Rientro in sicurezza per i lavoratori - Archivio
Randstad, Adecco Group e Manpowergroup, aziende leader nel settore delle risorse umane a livello globale, annunciano un’alleanza per favorire un rientro a lavoro in sicurezza nelle fasi che seguiranno il blocco totale o parziale che sta coinvolgendo quasi 2,7 miliardi di lavoratori in tutto il mondo, circa l’81% della forza lavoro globale. Si tratta di una call to action, Tornare a lavorare in sicurezza, rivolta al settore pubblico, privato e a terze parti con l’obiettivo di guidare l’economia globale verso la ripartenza. Per limitare la recessione economica dovuta al Coronavirus e garantire il sostegno a tutti i lavoratori, il mondo del lavoro deve adattarsi velocemente a questa nuova realtà, «un’economia basata sulla distanza fisica», in cui distanziamento sociale, misure ultra-igieniche, controlli regolari e altre possibili soluzioni saranno cruciali per il prossimo futuro. Un ritorno controllato e disciplinato al lavoro sarà la chiave per la ripresa economica dopo la pandemia e si dovrà basare su linee guida e protocolli specifici per paesi, settori e aziende. In una fase preliminare, l’alleanza Randstad, Adecco Group e Manpowergroup interesserà le aziende di cinque settori: Trasporti & Logistica, Automotive, Manufacturing & Life Science, Costruzioni e Food). Il focus iniziale sarà rivolto verso dieci Paesi: Belgio, Francia, Germania, Italia, Giappone, Olanda, Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti e l’intesa si coordinerà con le parti interessate per ogni paese a partire dalle prossime settimane. In concreto, i player dell’alleanza, attraverso la raccolta e la condivisione di buone pratiche, supporteranno istituzioni e aziende nell’attivazione di procedure già esistenti, rendendole applicabili su scala globale. L’attività di promozione e sensibilizzazione posta in essere dall’alleanza sarà di supporto alle imprese nel rendere i protocolli e le politiche aziendali aggiornate e in linea con le migliori esperienze a livello mondiale, aiutando così i lavoratori ad affrontare il rientro sui luoghi di lavoro in piena sicurezza.
«Il momento particolare che stiamo vivendo ci riserva molti cambiamenti che stanno impattando la nostra economia e la vita di molti lavoratori - spiega Marco Ceresa, amministratore delegato di Randstad Italia -. La necessità di riassorbire questo shock ci imporrà di ripartire molto velocemente con il forte desiderio di tornare alla nostra vita lavorativa, componente fondamentale nell’esistenza di ogni persona. Consentire alle aziende e ai lavoratori di tornare a lavorare in sicurezza è, quindi, la nostra priorità. Con questa alleanza, insieme all’intero settore, desideriamo portare un contributo concreto e solido per preparare alla “nuova normalità”, in modo sicuro, le persone le imprese».
«L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova il mondo intero - ha commentato Andrea Malacrida, amministratore delegato di Adecco Group Italia - a partire dall’equilibrio e le certezze delle persone, delle famiglie, delle imprese. Il nostro Paese, in particolare, sta vivendo una situazione drammatica. Non esagero dicendo che tutte le economie ne usciranno completamente mutate. In questo momento in cui è richiesto un approccio di forte responsabilità e senso civico da parte di tutti, abbiamo sentito il dovere di unire le forze per mettere a sistema la nostra expertise e guidare attivamente una transizione verso il ritorno al lavoro che sarà fondamentale per il nostro futuro e per quello delle future generazioni».
«Oggi per le aziende tornare a lavorare in piena sicurezza adattandosi a una nuova realtà all’insegna del distanziamento sociale è l’unica strada per riuscire a ripartire, limitando l’impatto della crisi - ha concluso Riccardo Barberis, amministratore delegato di Manpowergroup -. Questa alleanza potrà creare valore, contribuendo ad accompagnare aziende e Istituzioni in un graduale e sicuro ritorno alla quotidianità. Il ruolo di chi, come noi, è in prima linea a supportare le aziende nella gestione delle risorse umane e ha una profonda conoscenza del mercato del lavoro è infatti di fondamentale importanza per mitigare gli impatti occupazionali dettati dall’emergenza e consentire una ripartenza in salute e sicurezza.