Per guidarla in Italia occorrerà aspettare la prossima primavera, ma trattandosi di una vettura che ha segnato la storia dell'automobile introducendo la tecnologia ibrida, il debutto della sua quinta generazione già ora è una notizia. "Prima" di nome e di fatto ad abbinare benzina ed elettricità per far muovere le ruote, la nuova Toyota Prius dopo 25 anni e quattro aggiornamenti precedenti si ripresenterà solo in versione elettrificata con la spina, cioè Plug-in, con emissioni dichiarate di appena 19 grammi di CO2 per chilometro e un'autonomia in solo elettrico di 69 Km grazie a una inedita batteria agli ioni di litio da 13,6 kWh. A batteria esaurita, il sistema inizia a comportarsi come un full-hybrid, quindi in grado di garantire comunque una buona alternanza tra termico ed elettrico
La tecnologia. Il nuovo sistema ibrido di quinta generazione raggiunge la massima evoluzione della tecnologia Toyota, fornendo più potenza e maggiore efficienza. Il motore termico TNGA da 2.0 litri produce 152 Cv e si combina con un nuovo gruppo elettrico anteriore da 120 kW (163 Cv) per una potenza totale di sistema di 223 Cv (164 kW). Rispetto alla prima Prius Plug-in, introdotta nel 2012, che disponeva di 136 Cv, l'incremento del rendimento è evidente e permette di garantire un'accelerazione brillante e disponibile a tutti i regimi. Le celle a maggiore densità di energia consentono un packaging ottimizzato del pacco batterie, che è abbastanza compatto da poter essere installato sotto i sedili posteriori, abbassando il baricentro della vettura.
Nella ricerca della massima efficienza, Prius Plug-in può essere ordinata con tetto opzionale a celle solari, soluzione che può generare 8 chilometri di autonomia aggiuntiva Ev ogni giorno o caricare la batteria completamente se la vettura rimane parcheggiata per diversi giorni. Tutto questo promette di rendere Prius davvero un'auto con un doppio Dna: un'autonomia Ev abbastanza elevata da consentire una guida quotidiana completamente in elettrico nella maggior parte dei viaggi, combinata alla flessibilità e la praticità di un ibrido estremamente efficiente per affrontare senza stress le lunghe distanze.
L'estetica. Dalle prime immagini concesse dal costruttore giapponese si nota che le linee della nuova Prius ricordano quelle di una coupé. Costruita sulla piattaforma GA-C di seconda generazione della Toyota New Global Architecture (TNGA), l'iconica forma a cuneo, segno distintivo di Prius fin dalla seconda generazione, si è evoluta, adottando linee eleganti e moderne. La silhouette fluida ed elegante è stata realizzata abbassando l'altezza complessiva di 50 mm, spostando l'apice del tetto all'indietro e adottando pneumatici di diametro maggiore, fino a 19 pollici. Il design generale è semplice e pulito, mentre è aumentato il passo (+50 mm rispetto alla generazione precedente) mentre la lunghezza complessiva è stata ridotta di 46 mm. La vista posteriore invece è accentuata da un elemento di illuminazione lineare tridimensionale che sottolinea il design futuristico e focalizza l'attenzione sul logo Prius
All'interno la nuova struttura "Island Architecture" regala più spazio all'abitacolo. La plancia si basa sullo schermo LCD TFT da sette pollici che si trova direttamente nel campo visivo del guidatore, migliorando la sicurezza in quanto il conducente può mantenere gli occhi sulla strada. Il cruscotto di nuova concezione privilegia il comfort nell'abitacolo, caratterizzato da un layout pulito con un'intrusione minima nel campo visivo del guidatore, privilegiando usabilità e impatto visivo. Rivoluzionato l'abitacolo, che rinuncia al display integrato nella plancia per proporne due montati a sbalzo in posizione non allineata, rispettivamente dedicati a quadro strumenti e sistema d'infotainment. L'effetto scenografico viene completato dall' illuminazione a Led che sottolinea l'impostazione ordinata e minimalista della plancia. Nuova Toyota Prius arriverà in Europa nel secondo trimestre del 2023. Il prezzo verrà comunicato a ridosso della commercializzazione.