La Borsa di Tokyo sconta una nuova ondata di forte volatilità e chiude con un tonfo del 6,35%, entrando nel 'bear market': in scia al rialzo dello yen e alle perdite di Wall Street, coi timori che la Federal Reserve possa avviare l'uscita dall'aggressivo allentamento monetario, l'indice Nikkei cede 843,94 punti, a quota 12.445,38.
Le Borse asiatiche questa volta hanno seguito il crollo di Tokyo, che paga soprattutto il rialzo dello yen e quindi il calo delle prospettive per l'export giapponese. Con il mercato nipponico che ha perso oltre il 6%, i listini dell'area più pesanti sono quello thailandese e filippino, che hanno ceduto oltre cinque punti. Seguono Shanghai (che sta chiudendo su un calo del 3%) e Hong Kong (-2,6%). Un punto e mezzo la perdita di Seul e Singapore, mentre ha contenuto il calo Sidney (-0,6%).
PIAZZA AFFARI IN RECUPEROPiazza Affari archivia la seduta con un rialzo. Milano, maglia rosa, guadagna lo 0,58% a 16.116,34 punti, un risultato incoraggiante dopo che stamattina, in scia alla forte flessione di Tokyo, tutte le borse europee, Milano inclusa, Avevano aperto in profondo rosso. Dopo un picco fino a 290 punti, lo spread Btp-Bund è rientrato nell'area di 280 punti in scia anche al buon esito dell'asta dei Btp triennali. Tra i 40 big del listino milanese è prevalsa la rotazione settoriale che ha premiato le banche: Bpm +4,09%, Fonsai +3,99%, Parmalat +3,95%, Mediobanca +2,66%, Unicredit +2,55%. Dal lato dei ribassi, Buzzi Unicem -3,45%, Atlantia -2,15%, Ferragamo -1,66%, Mediaset -1,52%, Autogrill -1,15%.SOLO FRANCOFORTE NEGATIVAChiusura in rialzo per le borse europee sulla scia di Wall Street. L'unico segno meno è registrato dal Dax di Francoforte che perde lo 0,59% a 8.095,39 punti. Il Cac 40 di Parigi sale dello 0,11% a 3.797,98 punti, l'Ftse 100 di Londra segna un +0,08% a 6.304,63.