C’è tempo fino al
31 gennaio per candidarsi a uno dei tirocini estivi offerti dalla Banca mondiale (World bank), l'istituzione specializzata dell'Onu che si occupa di lotta alla povertà e di aiuti e finanziamenti per gli Stati in difficoltà. Gli stage sono rivolti a studenti che abbiano conseguito almeno la laurea triennale e che siano iscritti a un master, a un corso di laurea magistrale o specialistica o a un dottorato. Tutti i tirocini, che durano dalle quattro alle 12 settimane, si svolgono a Washington, ma durante l'anno vengono talvolta aperte delle posizioni nelle sedi della Banca mondiale di Parigi, Bruxelles, Berlino, Marsiglia, Londra, Roma e Ginevra. I tirocini, programmati per il periodo estivo giugno-settembre, sono pagati sulla base del monte ore di lavoro e, in alcuni casi, è prevista anche un’indennità per le spese di viaggio. Requisito indispensabile per candidarsi è l’ottima conoscenza dell’inglese e sono considerati titoli preferenziali la conoscenza di un’altra lingua tra francese, spagnolo, russo, arabo, portoghese e cinese. Priorità viene data anche ai candidati in possesso di buone competenze informatiche e di esperienze di lavoro pregresse. Si richiede anche capacità di lavorare in gruppo e motivazione basata su un forte interesse per le politiche di sviluppo.Oltre ai tirocini la World bank, nel corso dell'anno, offre un'altra occasione unica rivolta solo ai cittadini italiani under 30 che abbiano conseguito almeno una laurea triennale: il Jpo, Junior professional officers, un programma di lavoro di due anni, talvolta estendibili a tre, finanziato dal ministero degli Esteri italiano, che dà la possibilità di essere pienamente integrati nel team di lavoro della sede di Washington.Per maggiori informazioni:
http://www.worldbank.org/