lunedì 30 maggio 2022
Oggi al via il Consiglio Europeo. Nessuna intesa sull'embargo del greggio russo. Ma l'Europa mette sul tavolo il price cap sul prezzo del gas, inserito nella bozza delle conclusioni.
Il tetto al prezzo del gas e lo stop al petrolio russo tra i temi del vertice

Ansa

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La fattibilità del price cap, nella bozza delle conclusioni del Consiglio Europeo in corso, è inserita nelle possibili misure
a breve termine da mettere in campo sull'energia
. Sull'attuazione di un tetto ai prezzi temporaneo la Commissione
con il RepowerEu si è detta disponibile a patto che la misura sia strettamente emergenziale e sia legata ad interruzioni delle
forniture di gas russo. Il capitolo dell'energia, nella bozza aggiornata delle conclusioni, risulta sensibilmente ampliato. In particolare nel testo il vertice dei leader "invita il Consiglio Ue a esaminare rapidamente le proposte della Commissione per realizzare gli
obiettivi RePowerEu, compreso il loro finanziamento". Paolo Gentiloni, però, precisa che il price cap sul prezzo del gas "non
credo sia in discussione" al vertice: "Oggi e domani ci potrebbe essere la possibilità di affidare alla Commissione il compito di esplorare la possibilità di andare in questa direzione",
aggiunge il commissario agli Affari economici e monetari Paolo Gentiloni.

Nella bozza si fa riferimento al fatto che "la preparazione a possibili gravi interruzioni dell'approvvigionamento e la
resilienza del mercato del gas dell'Ue vanno migliorati, in particolare attraverso un rapido accordo sulla solidarietà
bilaterale e a un piano europeo coordinato di emergenza". Le conclusioni rimarcano anche la necessità di "accelerare il
riempimento dei magazzini prima dell'inverno. In tale contesto, il Consiglio europeo accoglie con favore l'accordo sullo
stoccaggio del gas e ne chiede la rapida attuazione".

Anche il riferimento all'embargo al petrolio russo, a quanto si apprende da diverse fonti diplomatiche europee, è entrato nella bozza di conclusioni che sarà sul tavolo del vertice straordinario europeo. Nessuna intesa, tuttavia, è stata raggiunta sull'embargo. Alla riunione degli ambasciatori Ue, spiega una fonte diplomatica, è stato raggiunto un compromesso su uno schema sanzionatorio "abbastanza strutturato". Lo schema prevede un embargo al petrolio in due fasi, la prima su quello proveniente via mare e la seconda, che sarà attuata solo in un secondo tempo, per il greggio proveniente dagli oleodotti. Al summit, sul riferimento al petrolio, è atteso a questo punto un ok politico dei leader.

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