venerdì 9 agosto 2013
​Il differenziale Btp-Bund scende sotto la soglia psicologica dei 250 punti, spinto dalle previsioni positive sulla ripresa dell'Eurozona. Si allontanano i timori di un'estate calda sul fronte dei mercati.
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Lo spread scende sotto il muro psicologico dei 250 punti base e si riavvicina ai livelli minimi da oltre due anni, mentre le Borse chiudono in leggero rialzo. Niente estate calda, insomma. Anzi, si profila una tregua sui mercati del debito pubblico. A rasserenare gli scenari ci pensano le previsioni di ripresa dell'economia nell'Eurozona, ma anche la strategia di alleggerimento adottata dal Tesoro che ha deciso di cancellare alcune aste a medio-lungo termine programmate ad agosto. Per il premier Letta, la discesa dello spread sta a dimostrare che la fiducia riconquistata sui mercati, è "figlia della stabilità". Ma avverte anche che l'attenzione deve restare alta: "Spero che la politica italiana non si dimentichi l'importanza dei tassi di interesse e dello spread", spiega il premier, perché "stabilità non vuol dire staticità, ma vuol dire essere in grado di fare le cose", e tassi di interesse bassi "sono la condizione per lo sviluppo".Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund è scivolato oggi fino a 248 punti base, per poi chiudere stabile a 250,4 punti. È un livello toccato quest'anno solo due volte, il 22 maggio scorso e nei primi giorni di gennaio, ma rappresenta una soglia chiave, dal momento che per ritrovare uno spread più basso bisogna risalire fino al 22 luglio del 2011.

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