Il sistema Starship pronto al decollo - SpaceX
SpaceX ha tentato senza successo di lanciare in orbita oggi per la prima volta il razzo più potente di sempre. L’esperimento, trasmesso online attorno alle 15 italiane, è stato rinviato per il blocco di una valvola pressurizzata, che non funzionava a dovere. SpaceX ci riproverà alla prima occasione utile nei prossimi giorni.
Si tratta del lancio un razzo combinato: lo stadio superiore è Starship, sistema riutilizzabile di trasporto in orbita di persone e oggetti, a trasportarlo in cielo ci penserà il razzo Super Heavy, spinto da 31 motori Raptor. Secondo SpaceX mai nella storia c’è stata una simile accensione simultanea di motori per razzi orbitali: la potenza espressa sarà di 72 Meganewton, circa il doppio del record precedente, quello del razzo Saturn V che ha portato gli americani sulla Luna. È da record anche la torre di lancio, alta 146 metri.
La società creata dal miliardario Elon Musk spiega che questo volo di prova servirà a confermare che Starship può volare «attraverso la fase subsonica di ingresso prima di riaccendere i motori e passare a una configurazione verticale per l'atterraggio». SpaceX punta a riuscire presto a inviare con Starship gli uomini sulla Luna, su Marte e anche oltre: il sistema, lungo 120 metri e con un diametro di 9, ha una capacità di carico fino a 150 tonnellate
La missione durerà un’ora e mezza: si concluderà quando Starship dopo essere volata in orbita, scenderà fino ad affondare nell’oceano Pacifico vicino alle Hawaii. Il razzo Super Heavy precipiterà invece nelle acque del Golfo del Messico. Entrambi i pezzi non saranno recuperati, anche se SpaceX in futuro intende riutilizzare la maggior parte dei componenti impiegati per i suoi lanci.