sabato 13 maggio 2023
Il leader della Cgil Landini: è la ragione principale della denatalità. Fumarola (Cisl): siamo qui per tutelare le famiglie
Quarantamila in piazza a Milano

Quarantamila in piazza a Milano - Ansa

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Quarantamila in piazza stamattina a Milano per la manifestazione unitaria dei sindacati Cgil, Cisl e Uil per chiedere "una nuova stagione dei diritti e del lavoro". Altissima secondo gli organizzatori l'adesione: un numero nettamente superiore rispetto alla manifestazione che si è tenuta sabato scorso a Bologna. In questa occasione, sottolineano gli organizzatori, i partecipanti sono arrivati da tutto il Nord Italia. prossimo appuntamento è fissato per le regioni del Sud a Napoli sabato 20 maggio.

"Andremo avanti finché non otteniamo quello che vogliamo" ha detto il segretario generale Cgil Maurizio Landini. Il corteo della Cgil è partito da piazza Castello diretto all'Arco della Pace. Ad attendere il corteo, per l'inizio degli interventi dal palco, Cisl e Uil, con la segretaria confederale Daniela Fumarola e Pier Paolo Bombardieri.

Landini (Cgil): precarietà a livelli record, giovani sottopagati. "Il livello di precarietà che c'è nel nostro paese non c'è in nessun altro paese europeo" ha detto Landini sottolineando che proprio questa mancanza di sicurezze lavorative è la ragione principale della denatalità "proprio il fatto che non c'è lavoro per le donne, e che c'è una precarietà che dà incertezza nel futuro delle persone". landini ha criticato fortemente il sistema dei voucher e è così bello essere pagati con i voucher reintrodotti dal governo Meloni. "Se un giovane che rifiuta di lavorare sottopagato a 1000 euro fa bene, non può accettare quelle condizioni: è ora di smetterla con quest'idea che bisogna accettare qualsiasi tipo di lavoro". Alla presidente del consiglio Giorgia Meloni Landini ha chiesto di "fare la riforma fiscale con chi paga le tasse, non solo con i commercialisti" e di ridurre le tasse "ai lavoratori dipendenti e ai pensionati". Landini ha parlato della protesta contro il caro-affitti. "Il mio primo pensiero va agli studenti, la loro lotta è la nostra lotta" ha detto nel suo intervento all'Arco della Pace. Dopo la manifestazione si è recato all'Università Statale per incontrare gli studenti accampati in tenda da ieri sera, per protestare contro il caro affitti. Landini ha salutato i giovani e, mentre parlava con loro informandosi sul proseguimento della protesta, è stato contestato da quattro giovani appartenenti al collettivo studentesco Cambiare Rotta.

Fumarola (Cisl): qui per tutelare le famiglie. ''Senza il coinvolgimento delle parti sociali, senza l'apporto responsabile del sindacato confederale, delle sue categorie non si va da nessuna parte. Le soluzioni stabili, eque, richiedono condivisione e corresponsabilità'' ha detto la segretaria confederale organizzativa della Cisl, Daniela Fumarola, intervenendo dal palco in sostituzione del leader Cisl, Luigi Sbarra assente per motivi di salute.''Noi -spiega Fumarola- non siamo qui per compromessi al ribasso. Su questo siamo e saremo intransigenti, forti della nostra rappresentanza e della capacità di affondare le mani nei problemi reali del lavoro e delle famiglie. È solo insieme che possiamo riprendere la via giusta, riallacciando il filo del dialogo con il governo, un filo caduto per lunghi mesi. Siamo qui senza pregiudiziali ideologiche, senza indietreggiare di un passo, rispetto alla necessità di avere risposte concrete e immediate. Vedremo se la convocazione del 30 aprile del governo è stata solo un'opera di diplomazia tardiva o se l'intenzione è quella di proseguire con un confronto strutturato per aprire uno spazio di condivisione sulle politiche di coesione e di sviluppo di questo Paese''.

Bombardieri (Uil): siamo in piazza per un paese diverso. il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri ha spiegando che "Cgil Cisl e Uil stanno in piazza per chiedere al governo e alla politica di costruire un paese diverso, basato su un lavoro stabile, dignitoso e sicuro, dato che si continua a morire, e di fare una riforma fiscale che tenga conto di chi effettivamente paga le tasse e di chi evade, e di discutere finalmente di una riforma delle pensioni, che fino ad adesso ha sacrificato giovani e donne". Prorpio oggi, ha detto Bombardieri, c'è stato un altro incidente mortalle in provincia di Lucca, dove un operaio di 55 anni ha perso la vita dopo essere rimasto schiacciato da una latta di marmo in una cava.

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