Questa settimana che si avvia oggi è quella della ripresa delle operazioni su Alitalia con i ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Economia e dello Sviluppo economico e del Lavoro impegnati a trovare la soluzione definitiva all’annosa vicenda. Un lavoro non semplice per arrivare alla realizzazione della newco e porre le basi ad un piano industriale da sottoporre poi al vaglio della Commissione europea entra 30 giorni. Il governo ha stanziato 20 milioni di euro per il salvataggio/rilancio. Agosto e le ferie non ha portato novità a tal punto che molti analisti del settore prevedono che, dal punto di vista operativo, si assisterà allo slittamento dell’avvio della nuova fase al prossimo gennaio, non solo per motivi tecnici - le tempistiche del via libera della Commissione e le problematiche della gestione della pianta organica – ma a causa delle difficoltà del trasporto aereo che limita le rotte internazionali e intercontinentali non permettendo di raggiungere il break even. Lungo raggio in sofferenza, tanto è vero che la ripresa del collegamento diretto con Buenos Aires e l’attivazione della rotta tra Roma e Tokyo Haneda, annunciate per settembre e metà agosto, sono state posticipate a fine ottobre, salvo ulteriori riinvii a causa della pandemia. La situazione è complessa, in luglio e agosto Alitalia ha operato meno del 5% del suo network, coprendo solo due rotte di lungo raggio (New York con un volo giornaliero e Boston con due voli a settimana), per complessivi 20 voli settimanali, contro i 240 dell’agosto 2019. Sul network nazionale il calo della domanda è invece del 40%. E mentre vengono confermati i contatti con Lufthansa in vista di un’eventuale alleanza commerciale e di un ingresso di Alitalia, legata all’alleanza SkyTeam, nel network di Star Alliance, le parti sociali chiedono chiarezza. “Alleanza commerciale o ingresso nel capitale di un partner industriale – dice il segretario generale della Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia – a noi interessa capire quali sono le finalità e gli obiettivi di base dell’eventuale alleanza commerciale o all'ingresso con una partecipazione di un nuovo partner”. È l’alleanza deve essere una nella “quale la compagnia possa svolgere un ruolo di primo piano”. In questa fase, ammonisce Pellecchia, “è necessario partire con il piede giusto e con un piano industriale credibile”.
Newco, piano industriale, nuove alleanze. Ministeri al lavoro ma i tempi potrebbero protrarsi al nuovo anno
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