martedì 30 settembre 2014
Apre il 4 ottobre al pubblico uno dei principali saloni al mondo. Fiat Chrysler svela in anteprima la sua 500X. Fra tanti Suv compatti, sfila l'ultima Ferrari dell'era Montezemolo
COMMENTA E CONDIVIDI
Sullo sfondo di un ottimismo in parte ritrovato, ma marcato dalla grave crisi che sta attraversando, il mondo dell'automobile si ritrova questa settimana a Parigi per il Mondial de l'Automobile 2014, uno dei più importanti saloni del mondo che si svolge ogni due anni nella capitale francese. Anteprime mondiali, carrozzerie da sogno, stand illuminati e oltre un milione di visitatori sono attesi dal 4 al 19 ottobre sugli oltre 125 mila metri quadri di spazio dove esporranno i loro modelli almeno 260 marche e 71 costruttori. Questi ultimi hanno già organizzato la presentazione delle novità in occasione delle giornate della stampa, come Renault con la quinta generazione dell'Espace, la Opel che mostrerà la sua nuova Corsa, e la Volkswagen, in procinto di superare la General Motors nella classifica dei costruttori mondiali.
 
Un ruolo finalmente di primissimo piano è quello che attende anche i marchi italiani. Fiat Chrysler Automobiles lancia la sua sfida a quattro ruote motrici, presentando in anteprima mondiale la 500X, il primo crossover della famiglia della famosa citycar, che verrà prodotto a Melfi sulla stessa piattaforma della Jeep Renegade. Luci della ribalta attese anche per l'esordio dell'ultima Ferrari dell'era Montezemolo, la 458
Speciale A, la spider più prestazionale nella storia delle vetture di Maranello. Altra novità importante per l'Italia è la nuova Mazda MX-5, costruita in Giappone ma da cui alla fine del 2015 deriverà la nuova Spider Fiat, il modello frutto della joint venture firmata nel 2013 tra Mazda e il Gruppo torinese e che, inizialmente, avrebbe dovuto essere la base di un'Alfa.
Molte le novità anche in tema di crossover compatti. A rivaleggiare con la Fiat 500X e la Jeep Renegade infatti arriveranno la nuova Suzuki Vitara, la versione europea dell' Honda HR-V e la concept Toyota C-HR che anticipa l'arrivo di un Suv più piccolo rispetto al RAV4. Inoltre, Kia presenta la terza generazione del Sorento, Seat la versione crossover X-Perience della Leon e Volkswagen la Golf off road Alltrack. E mentre Ford propone la nuova generazione Mondeo e le rinnovate monovolume C-Max ed S-Max, Bmw presenta il nuovo X6 e la Serie 2 a trazione anteriore. A cui Mercedes risponde con la nuova generazione della Classe B. Incerta invece la presenza della nuova Audi Q7, mentre Volkswagen presenta la nuova versione ibrida Passat GTE.
 
Puntano all'alto di gamma le Case francesi: Renault con la nuova generazione Espace, Peugeot con la 508 e Citroen che per il brand DS lancia il concept ultralusso Divine. Grande attesa per la piccola Jaguar XE che punta a competere con la Serie 3 Bmw e per l'inedita Land Rover Discovery Sport. Tra le segmento B importanti rinnovi per la Opel Corsa e la Skoda Fabia, mentre il Gruppo Bmw punta in alto con la Mini 5 porte. Tra le city car le reginette sono la nuova Renault Twingo a motore posteriore e le cugine Smart ForTwo e ForFour.
 
Da parte dei dirigenti delle grandi case non ci si attendono di certo grandi entusiasmi, visto che secondo gli analisti il mercato vedrà una flessione di oltre il 4% da qui alla fine del decennio. Ma queste cifre nascondono realtà contrastanti. La Cina e i paesi emergenti dell'Asiacontinuano ad acquistare in massa e gli Stati Uniti sono tornati al livello precedente alla crisi del 2008. Dall'altra parte, tuttavia, i cittadini europei acquistano il 20% di automobili in meno rispetto a sette anni fa e alcuni paesi che erano stati indicati come i nuovi "Eldorado" hannocominciato a evidenziare sofferenze, come il Brasile, la Thailandia, l'Argentina e soprattutto la Russia, colpita dalle sanzioni per il suo intervento in Ucraina. Paradossalmente, il Salone di Parigi, che è il primo al mondo per affluenza, si tiene in un paese dove gli abitantivedono sempre meno l'auto come un oggetto di passione.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: