È stata presentata a Milano l’84esima edizione del Salone dell’Auto di Ginevra nella quale si potrà verificare, dopo i primi segnali di risveglio - in Europa, molto meno in Italia - come sta realmente il mondo dell’auto e quali saranno le novità di prodotto. La sensazione? Se da una parte c’è una gran voglia di ripartire, dall’altra regnano ancora l’incertezza e il timore che il peggio non sia ancora passato. Insomma, si sta viaggiando ancora con il freno a mano tirato, in attesa che arrivi il momento giusto per “sgommare” verso il traguardo di un mercato finalmente in ripresa.
Ginevra promette dunque dieci giorni di vetrina (dal 6 al 16 marzo) e un fitto calendario di eventi interamente dedicati al mondo dell’auto e dell’automotive: il 3 marzo verrà eletta "l’Auto dell’anno" fra le sette vetture in nomination (Tesla S, BMW i3, Citroen C4 Picasso, Mazda3, Mercedes Classe S, Peugeot 308, Skoda Octavia); i due giorni successivi saranno dedicati alla stampa internazionale (sono attesi più di 10.000 giornalisti provenienti da tutto il mondo). Durante le 65 conferenze stampa previste, verranno ufficialmente illustrate 105 anteprime mondiali e 41 europee che per gli appassionati dell’auto valgono certamente un viaggio a Ginevra.. Il Presidente della Confederazione Elvetica, Didier Burkhalter, inaugurerà poi per il pubblico, come da tradizione, l’84° edizione del Salone nella quale, su una superficie totale di 110.000 mq, saranno presenti 250 espositori ubicati in 7 padiglioni.
Tra i vari segmenti attualmente trainanti del mercato, uno dei più "attivi" è quello dei piccoli Suv - in forte crescita in tutta Europa - che offrirà quella che è probabilmente la novità più attesa del Salone, la nuova Jeep B-Suv, del neonato marchio Fiat Chrysler Automobiles. Tra i modelli compatti e le city car saranno in primo piano il debutto della Fiat Panda Cross, l'inedita generazione della Renault Twingo a motore posteriore, la nuova Volkswagen Polo, il terzetto delle rinnovate Citroen C1, Peugeot 108 e Toyota Aygo e il minicrossover urbano Opel Adam Rocks, oltre alla Peugeot 308 SW, alla Citroen C4 Cactus e alla Serie 2 Active Tourer, prima auto della storia di Bmw a trazione anteriore.
Sul fronte delle sportive inevece, grande attesa per le due nuove supercar in tricolore, la Ferrari California T e la Lamborghini Huracan LP 610-4, alle quali McLaren risponderà con la nuova 650S. Sfida ai massimi livelli nelle ammiraglie infine tra la nuova Maserati Quattroporte in edizione speciale e la Mercedes Classe S Coupé.
Fra le tante novità, l’idea di presentare le vetture “verdi” (saranno il 10% di quelle in esposizione) non più in un padiglione dedicato (il Pavillon Vert), ma in una pista prove (Pad. 1) dove i visitatori potranno testare l’accelerazione, il comfort e la sicurezza delle vetture elettriche messe a disposizione da BMW, Citroen, Mitsubishi e Renault. È un segnale, questo, di come le tecnologie alternative si stanno definitivamente affermando e che le auto elettriche, hybrid e full hybrid sono diventate ormai una importante realtà.
Per gli appassionati della storia motoristica e dei bolidi che hanno fatto la storia della 24 Ore di Le Mans, è consigliabile fare un salto al Padiglione 3 dove saranno esposti pezzi pregiati come l’Audi R18 e-tron quattro, la Sauber Mercedes C9, diverse Ferrari, Porsche e molte altre vetture.
“Negli ultimi anni i visitatori italiani sono più che raddoppiati”, spiega il presidente del Salone, Maurice Turrettini, prima di rivelare i risultati di un sondaggio svolto per sapere come è andata l’edizione del 2013. “Sono diminuiti i visitatori della Svizzera tedesca, il 38% dei visitatori sono degli habitues e sanno benissimo che il Salone si svolge all’inizio del mese di marzo; i 2/3 di loro vengono per scoprire le novità di prodotto; il 40% richiede attrazioni o animazioni supplementari mentre, per quanto riguarda i mezzi di trasporto, il 53% arriva a Ginevra in auto e il 25% in treno”.