venerdì 24 gennaio 2014
Il ministro a Davos: «Con Svizzera accordo vicino per tassazione capitali esportati illegalmente, ma non posso dare date».
Privatizzazioni, si inizia con il 40% delle Poste
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L'obiettivo della politica economica del Governo è "ridurre le tasse sul lavoro e sulle imprese". Così, a Davos, a conclusione del Forum economico mondiale, il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni. L'accordo su cui l'Italia lavora con la Svizzera per la tassazione dei capitali esportati illegalmente verso l'estero è "vicino" e i colloqui di stamani con il governo elvetico sono andati "bene", ma "non posso dare una data precisa" per chiudere, ha aggiunto Saccomanni. "Sull'Italia c'è grandissimo interesse" e gli sforzi del governo sulla finanza pubblica e le riforme sono stati "ampiamente apprezzati", ha sottolineato, poco prima di ripartire per Roma. Il piano di privatizzazioni che il Governo avvierà oggi partendo da Poste Italiane ed Enav "durerà almeno un paio d'anni",  ha detto il ministro confermando che il Cdm di oggi si occuperà delle due società controllate dal Tesoro.
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