martedì 10 dicembre 2013
​Il ministro dell'Economia su Twitter: «Istat certifica la ripresa di import, export e produzione industriale». Dopo due anni il Pil arresta la caduta.
«130 miliardi di evasione: non compatibile con la democrazia»
COMMENTA E CONDIVIDI
L'Italia è fuori dalla recessione, secondo quanto scrive su Twitter il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni. "Istat certifica lo stop della recessione. In ripresa import, export e produzione industriale. Ancora molta strada da fare ma la direzione è giusta", scrive l'ex direttore generale della Banca d'Italia. L'Italia ha chiuso il terzo trimestre con un Pil invariato rispetto ai tre mesi precedenti, segnando la prima variazione congiunturale non negativa da otto trimestri. "Nel quarto trimestre l'andamento del Pil sarà positivo. Con la ripartenza delle imprese potranno finalmente arrivare miglioramenti per l'occupazione", aggiunge Saccomanni. Il ministero dell'Economia stima che il Pil scenda dell'1,8% nella media dell'intero 2013."Per uscire dalla crisi sono necessarie azioni di politica economica a sostegno della crescita e della occupazione.  È quanto ha sottolineato il viceministro dell'Economia, Luigi Casero, commentando i dati sull'andamento del Pil diffusi dall'Istat. "I cittadini italiani hanno bisogno di sapere che può finire questo momento di recessione - ha affermato Casero, a margine di un convegno sulla legalità fiscale - ed hanno bisogno di sapere che ci sia una serie di azioni di politica economica che portino maggiore sostegno alla crescita, maggiore lavoro e occupazione. Proprio per questo - ha proseguito - riteniamo anche azioni di politica fiscale devono essere rivolte a favorire imprese e lavoratori"."Va bene che la recessione si sia fermata. Dal punto di vista del lavoro, invece, continuano i processi di difficoltà". Lo ha detto la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, commentando i dati Istat sul Pil del terzo trimestre dell'anno.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: