L'idroscalo di Ostia
È stato presentato oggi a Ostia il progetto del nuovo corso di laurea in Ingegneria del mare, promosso dall’Università degli studi Roma Tre in collaborazione con la Regione Lazio e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Alla conferenza stampa di lancio erano presenti insieme al rettore dell’Università, Luca Pietromarchi, il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, il vicepresidente della Regione Lazio con delega all’Università, Massimiliano Smeriglio, e Guido Fabiani, assessore allo Sviluppo economico e Attività produttive.
Il progetto prevede la creazione di un polo universitario, presso gli spazi dell’ex Enalc Hotel a Ostia, e l’apertura di un corso di studi, pressoché unico in Italia, specializzato nello studio delle energie rinnovabili di origine marina. È qui che, con la collaborazione del Centro Nazionale della Ricerca (Cnr) ed in particolare dell’Insean, nonché dell’Asi (Agenzia Spaziale Italiana), si formeranno i futuri ingegneri destinati a progettare e sviluppare le piattaforme offshore, gli impianti eolici, le turbine sottomarine. L’avvio delle prime lezioni è previsto già ad ottobre 2018.
«Abbiamo raccolto una sfida importante per il nostro territorio, dimostrando in tempi rapidi di poter portare a Ostia un polo universitario di eccellenza che creerà nuove opportunità di studio e di lavoro per studenti provenienti da tutta Italia - ha dichiarato Pietromarchi -. Abbiamo colto questa opportunità di grande rilievo per Ostia, grazie alla quale si formeranno professionisti altamente specializzati. Questo corso, realizzato con il supporto del Miur e della Regione Lazio, rappresenta il compimento della terza missione dell’università che, dopo quella didattica e scientifica, è il fruttuoso rapporto con il territorio».
L’attività didattica del corso di Ingegneria del mare coniugherà la forte preparazione di base nel campo dell'ingegneria industriale, con un orientamento inedito verso le applicazioni in ambiente marino, sia dal punto di vista delle tecnologie industriali per lo sfruttamento delle risorse energetiche rinnovabili (energia eolica, fotovoltaica, del moto ondoso e delle correnti marine) sia dello sviluppo delle relative infrastrutture costiere e di protezione dei litorali, in ottica di una maggiore sostenibilità ambientale.
Un orientamento in linea con gli indirizzi strategici Blue Growth dell'Unione Europea, tesi a cogliere le opportunità di crescita connesse con l'economia del mare. Il corso di Ingegneria del mare di Roma Tre a Ostia fornirà, inoltre, un’opportunità di valorizzazione del territorio costiero della Regione Lazio promuovendo la naturale vocazione, ancora non pienamente sfruttata, alle attività connesse all'ambiente marino.