"Sulle riforme decido io, non la Troika né la Bce. Farò io le riforme, perché l'Italia non ha bisogno di qualcuno che le spieghi cosa fare". Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, risponde così al numero uno della Bce, Mario Draghi, in un'intervista al
Financial Times riportata oggi dai quotidiani italiani."Sono d'accordo con lui - aggiunge - quando dice che le riforme vanno fatte ma come farle lo decideremo noi. E non supereremo il 3% perchè è una questione di credibilità e di reputazione per l'Italia, anche se altri dovessero oltrepassare quella soglia".Quindi il presidente del Consiglio replica con una battuta a chi nelle ultime settimane ha attaccato il suo metodo per approvare le riforme costituzionali: "Neanche in una dittatura si andrebbe così veloci sulle riforme. Il tempo dimostrerà se questa è arroganza o coraggio".Ieri Renzi ha parlato anche dal raduno degli scout a San Rossore, in provincia di Pisa: "Se qualcuno pensa che la paura sia la parola chiave - ha affermato - si sbaglia, la parola del futuro per l'Italia non può che essere coraggio".