Produzione industriale in calo, eccetto per il settore alimentare - Ansa
Dopo quattro mesi di crescita e il forte aumento registrato ad agosto, a settembre la produzione industriale diminuisce in termini congiunturali, registrando comunque un livello superiore dell'1,3% rispetto a luglio. È quanto rileva l'Istat, spiegando che a settembre l'indice destagionalizzato della produzione industriale cala del 5,6% rispetto ad agosto. In termini tendenziali e corretto per gli effetti di calendario, l'indice complessivo scende del 5,1% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 22 contro i 21 di settembre 2019). In controtendenza al crollo generale della produzione industriale cresce l'alimentare con una produzione in aumento congiunturale dell'1,2% rispetto a mese precedente. Coldiretti sottolinea come, al contrario degli altri settori simbolo del Made in Italy come il tessile e automotive, che registrano cali a doppia cifra, le imprese del comparto alimentare mettano a segno un aumento della produzione diventando la prima ricchezza del Paese con un valore di filiera che supera i 538 miliardi. Un esempio di resilienza per continuare a soddisfare il fabbisogno alimentare dei cittadini.