Avrebbe compiuto 57 anni tra qualche mese il portiere che si è ucciso nella propria abitazione in corso Garibaldi a Napoli. Fonti investigative riferiscono, che l'appartamento nel quale si trovava era di proprietà di una agenzia immobiliare fallita tempo fa. La stessa agenzia è proprietaria di altri depositi situati nella zona della stazione centrale. Dopo il fallimento il tribunale ha nominato un curatore fallimentare.Ancora qualche mese e il portiere Giovanni Caccavale avrebbe dovuto lasciare l'appartamento ma anche il lavoro avendo ricevuto lo scorso anno una lettera di licenziamento. Secondo quanto si è appreso Caccavale si sarebbe tolto la vita sabato scorso ma soltanto oggi gli inquilini del palazzo, temendo che gli fosse accaduto qualcosa, hanno chiesto l'intervento della polizia che ha fatto la scoperta. Poco fa la polizia ha rintracciato i due figli e la moglie di Caccavale, uno dei due si è già messo in viaggio per venire a Napoli.