Verso il potenziamento dei Centri per l'impiego - Archivio
Iniziate ieri con la Regione Calabria gli incontri bilaterali con le amministrazioni regionali per le politiche attive del lavoro. Negli anni recenti sono stati fatti notevoli investimenti per rafforzare i Centri per l’impiego. In particolare, sono state finanziate assunzioni per 11.600 operatori – da completarsi entro il 2021 – e sono stati stanziati 870 milioni di euro per investimenti anche infrastrutturali. Il completamento in tempi rapidi di questo processo è fondamentale perché le strutture territoriali siano in grado di farsi carico di erogare le politiche attive del lavoro necessarie per far fronte agli effetti della pandemia sul mercato del lavoro, in particolare, dopo che il blocco dei licenziamenti verrà rimosso. Nell’ottica di valutare l’attuazione dei Piani regionali di rafforzamento, il ministro ha avviato un tavolo con gli assessori regionali competenti.
Al di là di alcuni ritardi inevitabili dovuti allo stato di emergenza sanitaria, è comunque emersa l’opportunità di procedere a incontri bilaterali, per approfondire le questioni specifiche di ciascun territorio. Si inaugura in questo modo un metodo nuovo di lavoro che ha come obiettivo quello di favorire il più possibile la condivisione dei problemi, ma anche delle opportunità che emergono sul territorio regionale, in maniera da preparare al meglio la futura riforma delle politiche attive del lavoro.
Gli incontri sono iniziati ieri con la Regione Calabria, oggi tocca alla Regione Sicilia, sono già in programmazione tutti gli altri.