Chiusura di seduta positiva anche se sotto i massimi di giornata per la Borsa, rinfrancata dall'ottenimento di un'ampia fiducia del governo Letta al Senato. L'indice Ftse Mib ha segnato un +0,68% a 18.098 punti, l'All Share sale del +0,58%. Piazza Affari ha fatto corsa a sé rispetto agli altri mercati esteri, in calo anche perché condizionati da Wall Street, che risente dello shutdown di alcune attività pubbliche per i problemi di budget. Il picco della riunione, con il Ftse Mib scattato fino al +1,8%, si è avuto nel primo pomeriggio, alla notizia che anche Berlusconi avrebbe votato la fiducia al governo.Il differenziale fra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi termina la seduta in calo a 256 punti (sette in meno rispetto alla chiudura di ieri) con un rendimento dei nostri titoli sceso al 4,37%. Si riduce ancora la distanza rispetto allo spread dei Bonos spagnoli che termina in salita a 246 punti e un rendimento al 4,27%.Proprio lo spread è alla base della ripresa dei bancari, con Unicredit +2,35%, Intesa +4,71%, Ubi +2,72%, Banco Popolare +2,84%. Spicca il volo Mediobanca (+6,06%) con il mercato che vede con favore l'assottigliarsi del patto di sindacato appena sopra il 30% del capitale. In evidenza nel listino Finmeccanica (+7,58%) con la vendita di Ansaldo Energia che sembra arrivata alle battute finali, con la Cassa Depositi e Prestiti in pole. Misti gli energetici, con A2A che però mette a segno un rialzo del 2,91%. In calo Pirelli (-2,33%), Fiat cede lo 0,65% dopo il dato negativo sulle immatricolazioni a settembre. Rialzi su Buzzi (+1,25%) e Impregilo (+4,29%). In calo oggi Autogrill (-3,83%) e Wdf (-3,16%) dopo l'exploit di ieri al debutto di Wdf dopo lo scorporo.
Bce lascia tassi fermi allo 0,50% - La Banca Centrale Europea nella riunione di oggi ha lasciato il tasso d'interesse di riferimento fermo allo 0,50%. La decisione era attesa dal mercato. L'Eurotower ha lasciato invariati anche il tasso marginale all'1% e quello sui depositi a zero.