È in arrivo una rivoluzione nell'esame per la patente di guida dell'auto, grazie ad un nuovo manuale con indicazioni dettagliate su come effettuare le manovre più comuni come retromarcia, inversione di marcia, posteggi ed uscite dalle aree di parcheggio ed immissioni nelle rotonde da strade a una o più corsie e la circolazione al loro interno. A chiarire sin nei minimi particolari quali sono le corrette modalità di esecuzione di queste manovre, allontanando quindi il rischio di essere bocciati solo per il giudizio “discrezionale” dell'esaminatore, è una circolare del 22 marzo del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Una sorta di testo unico riepilogativo delle procedure per il conseguimento della patente di guida B, che si pone l'obiettivo di dissipare i dubbi interpretativi, mettendo in grado gli esaminatori di dare una valutazione omogenei dei candidati in tutto il territorio nazionale. Ora, prima di tutti gli altri, toccherà agli esaminatori tornare a studiare. «Entro maggio partiranno i corsi di formazione organizzati dal Ministero dei Trasporti, in modo da uniformare il giudizio degli esaminatori su tutto il territorio nazionale», precisa il segretario dell'Associazione Nazionale Autoscuole (Unasca) Emilio Patella.
Il nuovo manuale riepiloga in un unico documento anche tutte le novità in tema di esame patente introdotte negli ultimi anni. Tra queste si conferma la bocciatura immediata per manovre effettuate durante il test che comportino come sanzione nel Codice della Strada la sospensione della patente, introdotta nel settembre 2016. Bocciatura immediata che scatta per esempio per non aver indossato le cinture di sicurezza prima di partire, oppure per aver superato di oltre 40 km/h il limite di velocità. Viene poi confermata la possibilità, per chi ha sostenuto la patente per la moto dopo il 2013, di effettuare solo la prova di guida per conseguire quella dell'auto.