Lodevole iniziativa in Francia da parte del Governo per tutelare le famiglie numerose (3 o più figli) e i loro problemi di mobilità. È stata confermata infatti la riduzione dell'eco-tassa addizionale - nota in quel Paese come “malus” - che grava sulle auto nuove che emettono più di 130g/km di CO2, valore che scenderà dal prossimo primo gennaio a 126 g/km. Il valore del malus - si legge su Autoactu - può essere molto elevato, essendo previsto dal 2017 all'interno di una “forchetta” tra 50 euro e 10mila euro, da pagare al momento dell'acquisto di un'auto nuova. Le famiglie numerose, così come altre categorie protette, avranno la possibilità di chiedere la riduzione di questa tassa, nel loro caso ricorrendo ad una formula - numero di figli moltiplicato per 20 g/km di bonus - che permette di detrarre il valore finale dalle emissioni dei veicolo posseduto, naturalmente solo se l'auto ha almeno 5 posti omologati. Autoactu fa l'esempio di una monovolume acquistata da una famiglia con 3 bambini pagando 900 euro di malus perché omologata con 150 g/km di CO2. Detraendo 60 g/km (cioè 20 g/km moltiplicato per tre si scende da 150 a 90 g/km e quindi in una fascia dove la tassa è pari a zero, con il diritto quindi a ottenere un rimborso di 900 euro, che lo Stato francese s'impegna ad accreditare entro 30 giorni dalla ricezione del dossier di riduzione dell'eco-tassa.
Il governo conferma la riduzione dell'addizionale prevista per i veicoli meno “verdi” a 5 o più posti in base al numero dei figli
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