Topolino trasloca in casa dell’Uomo Ragno. Panini Comics – la divisione fumetti dell’azienda modenese madre di tutti gli album di figurine – ha infatti acquisito i diritti per la pubblicazione delle storie Disney in Italia. L’attuale detentrice dei diritti di carta del topo più famoso del mondo e dei suoi amici paperi, Disney Italia, ha siglato un accordo preliminare per cedere per 6 anni la pubblicazione di Topolino, oltre a riviste per bambini come Bambi, Winnie the Pooh e Witch. Se nel quartier generale di Modena le bocche sono rimaste cucite, anche se fonti interne parlano di una attività frenetica dell’Ad (e azionista) Aldo H. Sallustro, a confermare l’operazione ieri, dopo indiscrezioni fatte circolare dai sindacati, e le voci che si inseguono da mesi, è stata la stessa Disney Italia. Una nota del gruppo ha infatti comunicato la sottoscrizione con Panini Spa di «un accordo preliminare per il trasferimento delle attività editoriali relative alle riviste Disney in Italia». «L’operazione – prosegue il comunicato – permetterà di valorizzare l’esperienza di Panini, editore multinazionale italiano leader nel mercato dei comics, che ha al suo attivo una lunga e fruttuosa collaborazione nella distribuzione dei periodici Marvel». Con l’assicurazione che «Disney rimarrà comunque fortemente coinvolta in tutti i prodotti editoriali oggetto dell’accordo, al fine di garantire il patrimonio e l’alta qualità di storie e fumetti che hanno accompagnato e divertito intere generazioni di italiani».Il timore di Cgil e Fnsi, che hanno diffuso una nota congiunta in cui preannunciano due giorni di sciopero, è il trasferimento della sede di lavoro da Milano a Modena, dove si trova la Panini. «La procedura formale di cessione delle attività non è stata ancora avviata, ma grosso modo i dipendenti coinvolti sono una ventina. Panini ha detto che la sua filosofia è avere tutte le attività a Modena, principalmente per motivi di costi, ma non si può chiedere a dei lavoratori di trasferirsi con le loro famiglie dall’oggi al domani».La notizia sulla vendita arriva subito dopo i festeggiamenti per il numero 3.000 del Topolino settimanale: 200mila copie spazzate via in una mattina. Anche se viaggia ormai sulle 60mila copie, ben lontane dalle 194mila del 1997. Panini, azienda (nata nel 1961) che nel 2011 ha fatturato oltre 600 milioni, con 850 dipendenti e prodotti in oltre 100 Paesi, e che già pubblica in Italia l’Uomo Ragno e i suoi fratelli, oltre a materiale francese e periodici per ragazzi (da Cioè a Principessa Sissy), ha dunque il compito di rilanciare il glorioso settimanale.<+copyright>