Per sfruttare al meglio le opportunità di crescita fornite dall'attuale fase favorevole del ciclo economico è necessario ricostruire la fiducia, soprattutto quella degli italiani, che al momento manca ancora.
Lo ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, intervenendo oggi al Workshop Ambrosetti di Cernobbio.
"C'è una finestra di opportunità macro molto ampia, più ampia di quello che si potesse pensare qualche settimana fa, ma che può creare una ripresa solo effimera se il governo non interviene" ha detto Padoan. "Il fattore fondamentale è la fiducia, senza fiducia le risorse non si mobilitano anche se ci sono: va riconquistata la fiducia, e questo si comincia a vedere, sui mercati e anche sulle istituzioni europee. Ma a mancare ancora è la fiducia più importante, quella degli italiani, quella delle imprese italiane. E, nel nostro ambito di governo, è quello che tentiamo costantemente di alimentare".
Il ministro sottolinea il tema delle riforme strutturali, sullo sfondo di una recessione "molto lunga, che ha portato via in media dieci punti di Pil, molti di più al sud", in un paese che sconta i "ritardi di crescita che si sono accumulati negli ultimi 20 anni".
"Le riforme danno i risultati maggiori quando c'è una fase positiva del ciclo economico" ha affermato il ministro, che ha puntualizzato: "qualcuno può pensare che ci sia un incentivo a non fare le riforme, un tema peraltro molto dibattuto in Europa, e questa ad esempio è la ragione per cui c'è stata opposizione a misure monetarie espansive. Non so di altri paesi, ma posso dire che in Italia non è così".