La "crisi angosciante e drammatica" che vive l'Italia "impone alle Istituzioni, alle forze sociali e alle imprese la messa in atto di efficaci soluzioni per rilanciare l'occupazione e lo sviluppo economico e sociale del Paese". Lo scrive il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio in occasione dell'anniversario del'uccisione di Massimo D'Antona.Napolitano scrive rivolgendosi al Segretario Generale della Cgil, Susanna Camusso "e a quanti hanno voluto raccogliersi nel nome e nel ricordo del prof. Massimo d'Antona, a quattordici anni dal vile attentato che lo sottrasse all'affetto dei suoi cari e al suo apprezzato impegno scientifico al fianco delle Istituzioni, volto a delineare un percorso di rinnovamento e di progresso nella legislazione del lavoro"."La preziosa opera del prof. D'Antona, il suo illuminante contributo nella elaborazione di nuove politiche del lavoro attente, in una dimensione europea, alle più aggiornate dinamiche organizzative e di rappresentatività sindacale, rivestono ancor oggi un rilievo centrale, nel contesto di una crisi angosciante e drammatica, che impone alle Istituzioni, alle forze sociali e alle imprese la messa in atto di efficaci soluzioni per rilanciare l'occupazione e lo sviluppo economico e sociale del Paese", scrive Napolitano.