lunedì 7 ottobre 2013
Decisi un aumento di capitale fino a 2,5 miliardi entro il 2014; una riduzione dell'organico di 8.000 unità entro il 2017; un tetto di 500.000 euro alle retribuzioni dei manager. I Monti bond rimborsati per il 70% entro il prossimo anno. Il titolo vola in Borsa: +6,26%.
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Il Monte dei Paschi di Siena ha approvato il piano di salvataggio 2013-2017. Tra i punti principali: un aumento di capitale fino a 2,5 miliardi entro il 2014; una riduzione dell'organico di 8.000 unità; il tetto di 500.000 euro alle retribuzioni dei manager. Il piano indica anche la strada per ridurre il portafoglio dei titoli di Stato italiani da 23 a 17 miliardi di valore di mercato attuale.Ora il piano dovrà ottenere l'approvazione della Commissione europea per avere accesso ai 4,07 miliardi di prestito ricevuti dal Tesoro con i Monti Bond.La terza banca italiana - che sta cercando di voltare pagina dopo le perdite degli ultimi anni e l'inchiesta sull'acquisizione di Antonveneta nel 2008 - ha indicato un nuovo target di utile netto di circa 900 milioni di euro entro il 2017, quando prevede di aver rimborsato interamente al Tesoro i Monti bond. La banca prevede anche di restituire interamente il prestito Bce Ltro entro il 2015.Monti bond: il 70% rimborsato entro il 2014Il Monte dei Paschi si impegna a rimborsare entro il 2014 tre miliardi di euro di Monti bond, ovvero più del 70% del totale. La banca precisa che il rimborso è soggetto all'approvazione dell'Autorità di Vigilanza.Tagli al personale: meno 8.000 entro il 2017Il piano di salvataggio prevede una riduzione, nel periodo 2011-2017, di circa 8.000 dipendenti, con un taglio del costo del personale per circa 500 milioni di euro. L'obiettivo di riduzione dell'organico al 2017, spiega la nota, risulta coerente con i risultati fin qui ottenuti (riduzione  di circa 2.700 unità) soprattutto attraverso le manovre di ricomposizione degli organici già realizzate. Per la quota rimanente, di 5.300 dipendenti, oltre alleoperazioni industriali di cessione delle attività non strategiche e di esternalizzazione, il Piano prevede soluzioni che consentano il raggiungimento degli obiettivi con il minor impatto occupazionale possibile attraverso il ricorso al Fondo di solidarietà, nell'ambito delle previste fasi di confronto con le organizzazioni sindacali.Il numero degli sportelli da chiudere sale a 550 a fine 2017, compresi i 400 già chiusi a settembre 2013.Il titolo vola in Borsa: +6,26%Rally in Borsa nel giorno del Cda chiamato a dare il via libera al piano di ristrutturazione. Il titolo à stato il migliore per tutta la seduta e ha concluso con uno strappo finale in rialzo del 6,26% a 0,23 euro. Scambi più che doppi rispetto alla media giornaliera dell'ultimo mese: sono passati di mano poco meno di 348 milioni di pezzi.
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