venerdì 3 ottobre 2014
Tentativi di intrusione nella banca americana da parte di pirati informatici «legati all'Italia».
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Per la seconda volta in tre mesi, JP Morgan Chase si ritrova a cercare di contenere gli effetti di un'intrusione da parte di pirati informatici, questa volta "legati all'Italia". Lo scrive il New York Times citando persone a conoscenza delle indagini in corso.Nell'ultimo attacco gli hacker hanno fatto accesso a decine di server della principale banca americana e analizzato dati di oltre un milione di account di clienti.Non è ancora chiaro se quest'ultimo episodio sia legato a quello di fine luglio. Intanto il top management cerca di capirne la portata. La banca si è trincerata dietro un no comment.
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