martedì 29 dicembre 2020
Ha fatto parte di quella generazione di italiani immigrati Oltralpe durante il fascismo che, in un clima di ostilità, "hanno fatto la Francia"
Lo stilista Pierre Cardin (1922-2020), nato Pietro Costante Cardini nel Trevigiano

Lo stilista Pierre Cardin (1922-2020), nato Pietro Costante Cardini nel Trevigiano - Ansa

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E' morto all'età di 98 anni lo stilista francese Pierre Cardin che con le sue creazioni ha cambiato la storia della moda. Dall'abito nero con collo alla coreana dei Beatles agli abiti piccoli con zip o oblò, le invenzioni "futuristiche" di Pierre Cardin sono da tempo ricordate. A dare l'annuncio della morte è stata la famiglia.

Pierre Cardin aveva partecipato con André Courrèges (1923-2016) e Paco Rabanne alla rinascita dell'haute couture nella Francia del dopoguerra. "Ho sempre avuto la mia testa rivolta al futuro. Ho sempre creato per i giovani", diceva di sé lo stilista, figlio di immigrati italiani. Dopo il diploma all'Accademia di Belle Arti è approdato alla moda, incarnando l'utopia degli anni Sessanta, ispirata anche dalla conquista dello spazio.

Uomo d'affari intraprendente, Cardin si è interessato alla moda fino alla fine, come testimonia la lussuosa boutique di abbigliamento femminile inaugurata alla fine del 2017 in rue Royale, vicino a Place de la Concorde a Parigi. Fino alla fine ha interpretato nelle sue collezioni lo stesso look, definito "datato" dai suoi detrattori e "senza tempo" dai suoi aficionados. "È un pericolo per la moda continuare a produrre - diceva - : io, ho uno stile riconoscibile che è la mia firma, lo stesso non si può dire degli altri".

Nato il 2 luglio 1922 a Sant'Andrea di Barbarana, in provincia di Treviso, da genitori contadini, Pietro Costante Cardini è cresciuto in Francia dove la sua famiglia si era rifugiata durante fascismo. Come gli attori Yves Montand (Ivo Livi, nato nel 1921 a Monsummano Terme e morto nel 1991 a Senlis) o Serge Reggiani (nato nel 1922 a Reggio Emilia e morto nel 2004 a Boulogne-Billancourt), fa parte di una generazione di immigrati italiani che, in un clima di ostilità e anche di xenofobia, "ha fatto la Francia", come illustra la mostra "Ciao Italia!", inaugurata nella primavera 2017 al Museo dell'immigrazione di Parigi.

Lo stilista aveva tratto particolare orgoglio dalla sua storia di "self made man". "Sono un bambino di periferia. Sono diventato Pierre Cardin", ha sintetizzato in modo clamoroso, prima di aggiungere:" Se dovessi ricominciare, lo rifarei con grande entusiasmo".

La carriera di Pierre Cardin è stata costellata di numerosi riconoscimenti: i tre Gold Thimbles dalla Haute-Couture di Francia nel 1977, 1979, 1982; la Legione d'onore della Repubblica francese nel 1982; la nomina ad Ambasciatore Onorario dell'Unesco nel 1991 e a membro dell'Académie des Beaux Arts nel 1992; Goodwill Ambassador della Fao nel 2009. Ha ricevuto il Legend Award della città di New York nel 2010, il Leone d'Oro della Regione Veneto nel 2012, l'Ordine dell'Amicizia della Federazione Russa nel 2014.

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