mercoledì 7 febbraio 2024
Il brand italiano di ristoranti Miscusi l'ha inserita nei suoi menù: produrla fa risparmiare il 90% di acqua e il 78% di emissioni di Co2 rispetto a quella tradizionale
La pasta amica dell'ambiente è fatta con il sorgo
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Per produrre un chilogrammo di pasta ci vogliono 2mila litri d’acqua ma in Italia esistono cereali antichi e sostenibili che consentono di risparmiarne il 90%. Uno di questi è il sorgo, che è anche privo di glutine, protagonista di un progetto innovativo realizzato da Miscusi con MarinoRossi: 10 ettari di coltivazione rigenerativa senza uso di pesticidi e di fertilizzanti on un basso consumo di acqua. Forse non tutti lo sanno ma l’agricoltura è responsabile di circa il 24% delle emissioni serra. Il sorgo rispetto ai cereali tradizionali riduce le emissioni di Co2 del 78%.

Miscusi, il brand italiano di ristoranti di pasta fresca noto per il suo impegno verso la sostenibilità e la promozione della dieta mediterranea, ha inserito una pasta, prodotta con il sorgo nei suoi menù già da alcuni anni (166mila clienti l’hanno già scelta nel suo formato “fusillone”). “Cerchiamo di avere un ruolo attivo e un impatto positivo nella lotta al cambiamento climatico - spiega Alberto Cartasegna, ceo di Miscusi -. Il sorgo, o come lo chiamavano i miei nonni contadini la 'saggina', fa parte delle nostre tradizioni. Lo usavamo per ruotare (far riposare) il campo, dare da mangiare agli animali o essiccato e intrecciato per fare le scope. Oggi è l’impasto più sostenibile di Miscusi. Credo che si possano trovare tante risposte alle sfide che viviamo, facendo un passo indietro, prima di farne due avanti". È l’inizio di una rivoluzione copernicana: non limitarsi ad estrarre dalla natura quello che vogliamo, quando e come vogliamo. Dobbiamo ascoltarla e conviverci, ne siamo parte.

Fondata da Alberto Cartasegna e Filippo Mottolese, Miscusi è una società Benefit e B-Corp, dal 2017 promuove la dieta mediterranea tramite il suo piatto principe: la pasta. Apre il primo pastificio con cucina a Milano in Piazza Cinque Giornate, oggi presente in 6 città Italiane con 16 ristoranti. Offre ai suoi ospiti la possibilità di lasciarsi ispirare dalle proposte innovative, di ritrovare le tagliatelle di casa della nonna o di crearsi il piatto a proprio piacimento. Ogni giorno si produce pasta fresca in tutti i locali: 7 trafile, 4 impasti, 8 tipi di cereali e legumi diversi, da filiera italiana tracciata. Partner di Miscusi in questa “operazione sorgo” è la MartinoRossi spa azienda nata negli anni ’50 che è una delle principali produttrici di farine e semilavorati a base di cereali e legumi senza glutine.

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