Adrenalina e divertimento. MINI scende di nuovo in pista per dare maggior visibilità al marchio JCW (John Cooper Works); quello che, in sostanza, identifica la MINI più veloce e potente di sempre. A dirlo è Carlo Botto Poala, Marketing Manager del brand tedesco che, alla presentazione del MINI Challenge edizione 2016, ha mostrato il piccolo bolide. Una vettura che, grazie ad un Safety kit, un Aerodynamic kit e un Performance kit, dai 231 CV "originali" (tanta è la potenza della versione di serie) arriva a ben 265 CV per il piacere degli appassionati del genere e, in particolare, dei piloti che avranno la fortuna di partecipare a questa competizione.
La MINI John Cooper Works garantisce il suo tradizionale go-kart feeling impreziosito, tra l'altro, anche dal nuovo cambio sequenziale Bacci 6M, dal differenziale autobloccante, dal volano e frizione racing, dai semiassi rinforzati, dallo scarico da competizione e dal kit ammortizzatori anteriori e posteriori regolabile. Ma al MINI Challenge 2016 la JCW non è l'unica MINI in gara: al suo fianco, infatti, correrà anche la "vecchia" Cooper S 1.6 Turbo purché prodotta a partire da marzo 2010 fino a febbraio 2012.
Due vetture, due classifiche. «Il format non è cambiato», precisa Carlo Botto Poala. «Alla competizione parteciperanno 10 team (che avranno la possibilità di gareggiare con due vetture) mentre le gare previste sono sei, quattro delle quali in concomitanza con il Campionato Gran Turismo». Un'occasione di grande visibilità per il marchio, considerando che quest'anno è prevista anche una telecronaca in differita delle gare (ore 18) su Italia2.