Dopo la giornata anomala della vigilia per lo stacco delle cedole, Piazza Affari ha segnato la seduta migliore tra le principali Borse europee: l'indice Ftse Mib ha segnato una crescita finale del 3,41% a 13.456 punti, l'Ftse All Share un aumento del 3,36% a quota 14.428.
BENE BANCHE: UNICREDIT E MPS +5%In una giornata positiva per le banche in tutto il Vecchio continente (+3% l'indice Dj stoxx di comparto) grazie al rientro della tensione sui titoli di Stato dei Paesi sotto l'attacco della speculazione, ottima seduta soprattutto per gli istituti di credito
made in Italy: il titolo Unicredit è salito del 5,73%, Mps del 5,55%, Intesa SanPaolo è cresciuto del 4,59% finale. In calo dell'1,64% il Banco popolare dopo la gran corsa della vigilia.
SALE FONSAI DOPO CONSOB, VOLA PREMAFINNel giorno della risposta della Consob a Unipol (+3,79% a 20 euro netti) sull'esenzione dall'Opa per la fusione a quattro, Fondiaria Sai è salita con forza segnando un aumento finale dell'8,06% al prezzo di un euro netto. Identica crescita per Milano assicurazioni (+8,06% a 0,24) mentre è stato boom per Premafin, che, dopo diversi passaggi in asta di volatilità, ha segnato un incremento del 30,18% a 0,21 euro tra scambi piuttosto intensi.
CORRONO STM, BUZZI, FIAT E IMPREGILO, CAUTA MEDIASET Tra i titoli principali di Piazza Affari i migliori sono stati Stm (+8,46%), Buzzi (+7,05%) e Fiat, salita del 6,38% sugli incentivi per l'acquisto delle auto in Brasile. Anche Impregilo (+5,98%) ha guardato al Paese sudamericano, dove la controllata Ecorodovias sta acquisendo l'operatore della logisitica e dei container Tecondi. Caute Snam (+0,83%), Lottomatica (+1,06%), Enel (+1,19%) e Mediaset, che ha chiuso in rialzo dell'1,20% a 1,3 euro, ma che in poco più di un anno ha ceduto quasi l'80% del suo valore.