Morto il Salone del Valentino a Torino, nasce il Milano Monza Open Air Motor Show, una iniziativa di cui per il momento l'unica certezza è il sito www.milanomonza.com che dà appuntamento al prossimo 19 settembre per la conferenza stampa in cui verranno svelati i dettagli dell'evento. Una kermesse dei motori, quella annunciata lo scorso 11 luglio (con la sola notizia dello spostamento da Torino a Milano) e su cui Andrea Levy, patron della manifestazione del Valentino ora emigrato in Lombardia, non ha svelato i dettagli ma solo la data: dal18 al 20 giugno 2020.
Secondo indiscrezioni, le sedi di questo Salone “diffuso” saranno il Castello Sforzesco e il Parco Sempione a Milano, ma anche l'Autodromo Nazionale e il Parco Reale a Monza. Nel capoluogo lombardo, magari sfruttando parallelamente alla zona del Parco Sempione le architetture di City Life, dovrebbe essere concentrata l'attività sui modelli elettrici, con tanto di colonnine di ricarica (provvisorie) al Castello Sforzesco. A Monza - secondo lo schema di grande successo del Festival of Speed di Goodwood - i riflettori dovrebbero invece essere puntati su tutto il mondo dei modelli sportivi, di quelli da sogno e sulle auto d'epoca, senza trascurare i Suv e i settori paralleli, come pneumatici e tecnologie. Alcune voci sostengono che questa parte del Salone potrebbe essere con biglietto a pagamento, circostanza che segnerebbe (nel caso) una netta diversità negativa rispetto alla tradizionale gratuità del Valentino.
Per gli organizzatori il trasferimento di sede significa senz'altro aumentare il prestigio e l'internazionalità dell'evento. Sarà interessante verificare però come e quanto l'amministrazione comunale di Milano, da sempre nemica delle automobili, appoggerà la manifestazione. In particolare consentendo l'attesa e tradizionale sfilata delle supercar di oggi e di ieri nel centro della città, con sfilata in via Montenapoleone e passaggio in piazza del Duomo. Un'attrattiva particolare per i presidente e i top manager delle Case automobilistiche, che quest'anno hanno apprezzato numerosi la possibilità di guidare i loro veicoli nelle strade salotto di Torino. In generale restano i dubbi, questioni politiche a parte, se in tempi così brevi gli organizzatori sapranno adattare il format del Valentino ad un territorio ben diverso fronteggiando condizioni, come quelle del traffico, diverse dalla capitale del Piemonte.
Gli esperti ricordano comunque che molti degli storici Saloni dell'Automobile si erano svolti proprio a Milano: il secondo, nel 1901, dopo il primo tenutosi a Torino nel 1900, e poi una lunga sequenza dal 13° del 1920 al 30° del 1937, con la sola trasferta del 1929 a Roma.