Sergio Mattarella - Ansa
Da una parte il riconoscimento di uno sforzo senza precedenti per rispondere alla crisi-Covid, dall’altra la spinta a muoversi sempre di più verso una sovranità condivisa.
Nel messaggio inviato al forum Ambrosetti in corso a Cernobbio il presidente Sergio Mattarella si rivolge all’Europa lodando la capacità di reazione di fronte all’emergenza sanitaria (dalle risorse messe in campo all’organizzazione delle campagne vaccinali) e poi spronando gli Stati membri allo stesso impegno comune da mostrare sul fronte internazionale.
"Le risorse pubbliche messe in campo sono imponenti, tali da creare, con i programmi di innovazione, una cornice favorevole agli investimenti privati che sono attesi per alimentare una fase ancora più positiva di rilancio – sostiene il presidente della Repubblica -. Le previsioni, per l'Italia, guardano nel 2021 ad una crescita del Pil pari al 6% e nel 2022 al 4,4%, al quinto posto tra i Paesi del G20, con un incremento a due cifre della produzione industriale".
Il superamento delle diverse sensibilità per creare una dimensione operativa comune senza precedenti, auspica il Capo dello Stato, dovrebbe ispirare anche le prossime scelte che l’Europa è chiamata a compiere. Sulla sicurezza comune, invece, nota Mattarella, Bruxelles "si è mossa, sin qui, troppo timidamente”, mentre rappresenta al contrario “la naturale continuazione di quella sovranità condivisa destinata anche a garantire, ai cittadini europei, la prosecuzione di una esperienza di crescita e progresso che non ha eguali".
Per il Capo dello Stato, "l'Europa non può permettersi di essere assente da scenari ed eventi le cui conseguenze si ribaltano sui Paesi che la compongono e dalla definizione delle regole che presiedono alle relazioni internazionali".
Il messaggio di Mattarella apre il secondo giorno di lavori al Forum sul lago di Como. La giornata prosegue con focus sul Next Generation Eu, un dibattito tra Vittorio Colao, Ministro dell'Innovazione Tecnologica e della Transizione Digitale; Bruno Le Maire, Ministro dell'Economia, delle Finanze e del Rilancio della Francia ,Nadia Calviño, vice presidente del governo spagnolo e Ministra per gli Affari Economici e la Trasformazione Digitale del Governo Paolo Gentiloni, Commissario Europeo per l'Economia. Tra i temi in esame anche il mercato del lavoro e le pari opportunità con protagonisti Nicolas Schmit, Commissario Europeo per il Lavoro e i Diritti Sociali ed Elena Bonetti, ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia. Sotto la lente infine la transizione energetica con l'intervento, tra gli altri, del ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani.
A chiudere i lavori la ministra della Giustizia, Marta Cartabia. Nella giornata conclusiva di domenica 5 settembre, invece, spazio alla politica con l’arrivo a Cernobbio dei leader dei partiti.