martedì 5 marzo 2013
​L'amministratore delegato di Fiat al Salone dell'auto parla del dopo voto: dobbiamo dare certezza di governabilità al Paese. E su nuovi investimenti per Mirafiori e Cassino: stiamo valutando. «Il valore dell'euro sul dollaro è esagerato".
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"Qualsiasi sistema scegliamo dobbiamo dare certezza di governabilità al Paese". Sergio Marchionne, ad di Fiat, lo ha detto al salone dell'auto di Ginevra a proposito dell'attuale situazione politica in Italia."Quello che abbiamo visto chiaramente - ha detto Marchionne - è che chi ha votato questa volta ha espresso dei punti di vista piuttosto chiari per il cambiamento del Paese, un numero molto grosso di persone lo ha fatto". Marchionne ha sottolineato che governo tecnico o politico "dovrà dare il cambiamento", per il quale gli elettori si sono espressi."C'è un grandissimo disagio economico - ha osservato Marchionne - che mi preoccupa molto. La realtà quotidiana è quella di necessità e bisogni che occorre affrontare". Marchionne ha fatto riferimento all'aumento della Cig e della disoccupazione: "La macchina deve ripartire", ha detto.Il valore dell'euro a 1,30 sul dollaro "è esagerato" rispetto alle attività economiche europee, ha aggiunto Marchionne."È importante che l'Italia si ricostruisca. È molto più difficile ricostruire dopo avere sfasciato, creare un Paese in grado di competere". Così Sergio Marchionne sul successo del M5S. "La gente fuori dall'Italia non capisce cosa stia succedendo nel paese", ha aggiunto ricordando che "il governo Monti che ha ridato credibilità al Paese"."Lo stiamo valutando. Ora l'obiettivo è avere le idee chiare entro il 2013". Così l'ad di Fiat ha risposto a chi gli chiedeva se dopo gli investimenti per Melfi e Grugliasco, il Lingotto ne farà di nuovi per Mirafiori e Cassino.
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