Gianni Dal Magro
“Fai la differenza, un sacco dopo l’altro”. È il progetto di Mapei, multinazionale della produzione di materiali chimici per l’edilizia, insieme a Consorzio Rec (Recupero edilizia circolare), Cartiere Saci, Assocarta, Comieco, Assografici e Gipsac (Gruppo italiano produttore sacchi carta), che spinge ad adottare scelte più responsabili nel mondo edile, come il recupero dei packaging dei prodotti in polvere. La raccolta, non è destinata ai soli sacchi Mapei bensì a tutti i packaging che hanno caratteristiche di riciclabilità con la carta. “La sostenibilità in Mapei non si limita al grande lavoro che Ricerca & sviluppo svolge per ottimizzare prodotti sempre più a bassi impatti ambientali, mantenendo elevate qualità e durabilità, ma si spinge anche sugli imballi dei prodotti stessi” sottolinea Mikaela Decio, manager della sostenibilità di Mapei.
Col progetto le imprese possono lasciare gratuitamente i sacchi vuoti nelle aree dedicate, nelle rivendite di materiali edili adibite al recupero di rifiuti da costruzione e demolizione consorziate Rec. Gli imballi vengono poi smistati in impianti che li predispongono per l’avvio in cartiera. Gli imballi multistrato in carta Mapei risultando “riciclabili con la carta” e hanno un’alta resa grazie a un apporto molto ridotto di colle e altre sostanze che disturbano il ciclo di recupero. Se al momento si tratta di una fase pilota, l’obiettivo è l’estensione del riciclo sull’intero territorio aumentando la quantità di carta destinata a riciclo.