La lotta all'evasione fiscale ha portato nelle casse dello Stato, nei primi 5 mesi del 2009, 1,7 mld di euro con un incremento, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, del 21%. I dati, aggiornati al 10 giugno del 2009, sono stati presentati dal direttore dell'Agenzia delle entrate, Attilio Befera, nel corso di un'audizione in commissione Finanze al Senato. Le somme riscosse dall'attività di controllo riguardano tutti i settori impositivi: imposte dirette, Iva e Irap.Le somme esattamente riscosse ammontano a 1,666 miliardi di euro, contro gli 1,376 miliardi del 2008. L'incremento, spiega Befera, si rivela «ancora più consistente ove si considerino isoli importi relativi ai versamenti derivanti dalla definizione degliaccertamenti e dei controlli documentali» che sono pari a 1,228 milioni di euro e che registrano un aumento del 28%. Gli interventi esterni, spiega ancora il direttore, sono pari a 4.297 verifiche e controlli mirati, numero che è sostanzialmente inlinea con quello dello scorso anno ma che ha portato a risultatisoddisfacenti in termini di maggiore Iva contestata, pari a 197milioni di euro, e di rilievi ai fini delle imposte dirette e Irap cheraggiungono, rispettivamente, 1,549 e 1,454 miliardi di euro «a conferma della qualità dell'azione».