giovedì 26 novembre 2020
Il libro di Conftrasporto curato dal Centro studi di Confcommercio
Logistica trascurata, gap per l'Italia
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A pochi giorni di distanza da un passaggio di consegne importante, Fabrizio Palenzona che passa il testimone della presidenza di Conftrasporto a Paolo Uggè, la più rappresentativa confederazione dei trasporti e della logistica in seno a Confcommercio, ecco arrivare la presentazione di un libro che raccoglie sì numeri ma, soprattutto, dà la visione di un settore importante e sottovalutato del nostro Paese. Un volume che racconta i 5 anni del Forum di Conftrasporto-Confcommercio, "l'Italia dei trasporti fra ritardi, storie di ordinaria burocrazia e grandi progetti". E dove emergono pregi e difetti di trasporto e logistica del Belpaese.

I limiti del Belpaese

Come un'Italia sempre più ecosostenibile (-20% di Co2 in 26 anni), ma che rimane indietro sulle reti di connessione con, ad esempio, i 14,5 anni in media per realizzare un’opera sopra i 100 milioni di euro. E pensare che il nostro Paese avrebbe 90 miliardi di Pil in più con lo stesso livello di accessibilità della Germania… Peraltro l’autotrasporto rispetta l’ambiente e, con oltre 1 miliardo di euro l’anno, finanzia anche spese pubbliche in altri ambiti; tutto ciò mentre l’Ue spinge l’elettrico, facendo finta di non sapere che i nuovi diesel inquinano il 90% in meno rispetto agli anni ’80. È ancora: sono 370 i milioni di euro persi all’anno per ogni ora di ritardo dei mezzi pesanti al Brennero, ma con il traffico merci ai valichi più che triplicato e l’aumento di quello su ferrovia del 60%, limitare i mezzi pesanti per ridurre il danno ambientale non è la soluzione osserva chi ha lavorato al libro.

Portualità trascurata

Ultimo, ma non proprio, dei dati più significativi, dal 2011 al 2019 il volume delle merci nel Canale di Suez è aumentato del 48,8%, ma quello del sistema portuale italiano è diminuito dello 0,8% quando i porti spagnoli, ad esempio, hanno guadagnato il 37%. Un'economia del mare che deve cambiar passo in un Paese, il nostro, che continua a sottovalutare la logistica, a cominciare dell’autotrasporto. Quell'autotrasporto, forse è il caso di ricordarlo, che in tempi di lockdown ha permesso a tutti di mangiare…

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