Specializzato, con esperienza e competente: sono queste le parole più usate dai professionisti per descriversi quando cercano lavoro, che nel proporsi puntano invece sempre meno sul successo e anche su uno degli elementi distintivi del talento italiano, la creatività. Questa almeno la tendenza che emerge dall'annuale classifica delle Buzzword, le parole più utilizzate dai lavoratori nei propri profili, svelata da Linkedin, il social network per professionisti più grande al mondo.
I dati evidenziano una vera e propria esigenza da parte dei professionisti nell'indicare i propri punti di forza nell'essere "specializzati" ed "esperti" come avveniva in passato, ma soprattutto "competenti", parola che per la prima volta fa il suo ingresso in questa particolare graduatoria delle parole più popolari per i professionisti di tutto il mondo, compresi quelli italiani. Esce invece per la prima volta dal 2015 dalle prima dieci parole più usate dai lavoratori sia a livello globale che italiano, la parola "successo".
Per quanto riguarda l'Italia, infine, a sorpresa scompare dalla classifica delle prime dieci anche la parola "creativo": i professionisti italiani, a differenza di quanto dichiarato dai colleghi a livello globale, paiono mostrare un interesse sempre minore nei confronti della creatività, che sembra essere preferita dalle qualità "innovative".
«Per molti, un lavoro non è più per tutta la vita. Noi guardiamo continuamente ad andare avanti, per sviluppare la nostra carriera e cercare sempre nuove e migliori opportunità - ha commentato Marcello Albergoni, Head of Italy di Linkedin -. In questo senso i risultati emersi dalla ricerca evidenziano come anche il nostro modo di parlare e il nostro modo di descriverci seguano queste logiche».
Nella top ten delle parole più usate dai professionisti italiani, in particolare, al quarto posto si classifica "appassionato", seguito da "esperto", "leadership", "innovativo", "responsabile", "master" e "concentrato". Nella top ten globale, invece, figurano subito fuori dal podio "leadership", "appassionato", "esperto", "motivato", "creativo", "strategico" e "concentrato". Secondo l'analisi, nell'ultimo anno i professionisti di tutto il mondo, compresi quelli italiani, hanno avuto la sensazione di avere meno "successo" e hanno iniziato a descriversi come più "esperti".
I professionisti italiani, a differenza di quanto dichiarato dai colleghi a livello globale, paiono mostrare un interesse sempre minore nei confronti della creatività
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