La Francia dichiara guerra agli
sprechi alimentari. D'ora in poi i supermercati francesi saranno
costretti a donare, ridurre in concime o dare via come foraggio per
gli animali ogni tipo di cibo che non viene venduto. L'Assemblea
nazionale, la Camera bassa del Parlamento, ha infatti approvato una
legge volta a ridurre della metà la quantità di cibo sprecato entro il
2025.
In base alle cifre, attualmente, in Francia vengono gettati via fino a
30 chilogrammi di cibo pro capite, per un valore fino a 20 miliardi di
euro. Ai supermercati è quindi stato chiesto di trovare un accordo con
le organizzazioni di beneficenza.Se la Francia dichiara guerra agli
sprechi alimentari, la crisi ha portato gli italiani ad attrezzarsi
per cercare di limitarli. Sei connazionali
su dieci hanno diminuito o eliminato gli sprechi domestici nel 2014,
secondo una tendenza favorita dalla crisi. Ma molto resta da fare:
ogni italiano ha comunque buttato nel bidone della spazzatura ben 76
chili di prodotti alimentari durante l'anno.
È quanto emerge da un'indagine Coldiretti/Ixè.