Dallo sblocca-cantieri che attiva
risorse per 30 miliardi fino allo sblocca burocrazia, dallo
sblocca-energia allo sblocca comuni. Sono alcuni dei 10 punti
nel quali si articola il progetto Sblocca Italia che il
governo mette a disposizione del dibattito pubblico e che sarà
approvato con un decreto e un ddl nel consiglio dei ministri in
programma per fine agosto. Un insieme di misure che saranno "una
grande leva per lo sviluppo" ha assicurato il ministro
dell'Economia Pier Carlo Padoan, convinto che gli effetti (sulla
crescita) si potranno cominciare a vedere "anche prima del
previsto".
Ecco i punti:
1)
Sblocca Cantieri: Grandi opere ferme e già finanziate
bloccabili con semplificazioni. Attiva 30 miliardi (57% da
risorse private pari a 17 miliardi) e può creare fino a 95 mila
nuovi posti di lavoro per un totale di 348 mila addetti al
lavoro. Alcuni esempi: la Napoli-Bari, già stanziati 4 mld e 440
miliardi di euro (primo cantiere partirebbe nel 2018 senza
intervento); la ferrovia Catania-Messina-Palermo: prima pietra
prevista nel febbraio marzo 2017 (vale 5,2 miliardi). Le grandi
opere da sbloccare sono 14, cui si aggiungono altri 12 opere che
saranno sbloccate anche con nuove risorse (già stanziati 13,236
miliardi) che vanno dalla statale Telesina alla Tirrenica, la
nuova autostrada Livorno-Civitavecchia.
2)
Sblocca Comuni: La prima fase riguarda 2 mila interventi
per un valore di 1,3 miliardi. Tocca anche Autostrade con
investimenti per 10 miliardi e contenimento dei pedaggi.
Prevista manutenzione di strade e ferrovie, con interventi per 1
miliardo e 12mila posti di lavoro.
3)
Sblocca Reti: Riguarda la banda larga e ultralarga con
facilitazioni e semplificazioni per la posa in opera di reti e
misure di agevolazioni fiscali per interventi infrastrutturali
da parti di privati nelle aree cosiddette "bianche".
4)
Sblocca Porti: serve a potenziare il sistema portuale
evitando che il traffico arrivi in altri Paesi. Lupi ha
annunciato una riduzione delle autorità portuali ("24 sono
troppe". In arrivo anche misure per il rilancio della nautica
con un occhio ai porti turistici: si pensa, ha spiegato Lupi, ad
estendere la norma sui 'marina resort' già adottata da alcune
Regioni, che equipara le strutture di ormeggio alle strutture
turistiche all'aria aperta (con Iva agevolata al 10%).
5)
Sblocca Dissesto: per fermare il dissesto idrogeologico ci
sono 570 cantieri per un valore di 650 milioni di euro, mentre
saranno aperti entro il 2014 104 cantieri, per 480 milioni di
euro, per le opere idriche (depuratori, reti e collettori
fognari) dalla Campania alla Sicilia. Forbici in arrivo per le
società pubbliche dei servizi, con riduzioni e aggregazioni, e
introduzione di poteri sostitutivi in caso di inerzia.
6)
Sblocca Burocrazia: arrivano interventi di
defiscalizzazione, project bond, bancabilità dei progetti,
parternariato pubblico privato che valgono 6 miliardi. Sarà
potenziata l'operatività di Cdp e i prestiti a supporto
dell'economia. In arrivo anche semplificazioni delle procedure
per l'uso dei fondi Ue (110 miliardi in sette anni 2014-2020)
7)
Sblocca Edilizia: in primis, ha assicurato lo stesso
premier Matteo Renzi, sarà stabilizzato l'ecobonus. Arrivano
anche sgravi fiscali per chi acquista case e le affitta a
contratto concordato e agevolazioni per le permute immobiliari,
se si acquista un immobile ad alto rendimento energetico. Nuove
misure per dare certezza sui tempi degli interventi edilizi
8)
Sblocca Export: arriva "un solo telefono per import ed
export" con una riorganizzazione dell'Ice, annuncia il ministro
Federica Guidi. Parte un piano straordinario per
l'internazionalizzazione delle imprese e l'attrazione di
investimenti esteri con potenziamento dei grandi eventi; voucher
temporary export manager; piattaforma e-commerce per le PMI;
valorizzazione del settore agroalimentare in vista di Expo 2015
9)
Sblocca Bagnoli: Nuovo modello di governance territoriale
per le aree di crisi industriale per attrarre investimenti e
per gli interventi di bonifica e valorizzazione ambientale
Nuovo iter semplificato per la cessione di immobili del demanio
attraverso percorsi concertati con i comuni
10)
Sblocca Energia: Per sviluppare le risorse geotermiche,
petrolifere e di gas naturale il progetto prevede investimenti
privati nazionali e internazionali per oltre 17 miliardi di
euro, con un effetto sull'occupazione di 100mila unità e un
risparmio in bolletta energetica per 200 miliardi in 20 anni.