"L'evoluzione ciclica dell'economia
italiana si manterrà debole. L'indicatore composito
anticipatore, costruito a partire da un insieme di variabili
(qualitative e quantitative), continua infatti a delineare un
rallentamento dell'attività economica nei mesi finali
dell'anno". Così l'Istat nella nota mensile sull'economia.L'incertezza che ancora permane sul
prossimo futuro porterebbe le famiglie ad aumentare gradualmente
i livelli di risparmio, sensibilmente inferiori alla media di
lungo periodo. Lo rileva l'Istat. Nella seconda parte del 2014
"i comportamenti di spesa sono attesi mantenersi prudenti" e i
"consumi privati" in 'moderato aumento""Negli ultimi mesi - rileva l'Istat
nella nota mensile sull'andamento dell'economia italiana - al
rallentamento delle economie dei paesi emergenti e dell'area
euro si è accompagnato l'incremento della volatilità dei mercati
finanziari. In Italia, l'andamento stagnante dell'attività
industriale ha risentito della debolezza delle condizioni
interne di domanda, depresse dalla intensità della caduta degli
investimenti fissi lordi e dal rallentamento dell'export".
"Sebbene la fiducia delle imprese abbia mostrato un
miglioramento in ottobre principalmente nei servizi di mercato
e nelle costruzioni - prosegue la sintesi della nota - le
indicazioni provenienti dal settore manifatturiero e
dall'indicatore composito anticipatore segnalano un
proseguimento della fase di debolezza dell'economia. In presenza
di una stabilizzazione delle condizioni sul mercato del lavoro,
i consumi privati continueranno a evidenziare una dinamica
moderatamente positiva".