L'inflazione a febbraio è rimasta stabile all'1,6%, stesso dato registrato a gennaio. Lo comunica l'Istat, confermando la stima preliminare e aggiungendo che i prezzi, su base mensile, sono aumentati dello 0,2%.
Pane e pasta. Il prezzo della pasta di semola di grano duro a febbraio ha registrato un «significativo calo congiunturale» (-1,5%). Sul piano tendenziale il tasso di crescita risulta in rallentamento rispetto al mese di gennaio (+16,9%, dal +25,4% del mese precedente). Il prezzo del pane è invece aumentato in un mese dello 0,1%, portando il tasso tendenziale al +2,2% (dal +2,7% di gennaio). Il comparto «pane e cereali» ha registrato complessivamente a febbraio un rallentamento della crescita tendenziale dei prezzi, passata al 5,6%, dal 7% di gennaio.
La benzina. Il prezzo della benzina invece ha segnato a febbraio un «marcato aumento congiunturale» (+2,4%). Così il tasso tendenziale della benzina verde risale a -15,7%, dal -18,1% di gennaio. Stesso trend è stato registrato dal prezzo del gasolio, cresciuto in un mese dell'1%, con il tasso tendenziale salito al -15,6% dal -17,6% di gennaio.