giovedì 3 dicembre 2020
Strategia su misura per colmare il digital divide di alcune aree del Paese
Le soluzioni per connettersi senza fibra
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Esistono diverse alternative per chi vive nelle zone più isolate dove la connettività fissa non è veloce e la fibra non è ancora arrivata. La più interessante è la tecnologia Fwa, considerata ormai una terza via per la connettività veloce sulla linea fissa. È detta anche Fttt (fiber to the tower) perché la fibra arriva fino a un’antenna che trasmette il segnale a un’altra antenna ricevente che a sua volta distribuisce il segnale alle abitazioni. La utilizzano già WindTre e Vodafone Italia, che è entrata in questo mercato a maggio avviando un piano di “cablaggio” di migliaia di comuni appoggiandosi alla sua Rete mobile 4G. La stessa Fastweb, oltre alla rete proprietaria in fibra, ha da poco siglato un accordo con Linkem, operatore specializzato nella banda larga wireless, per creare una rete Ultra Fwa che combina fibra e 5G. Utilizza la tecnologia Fwa anche Eolo, che oggi ha una rete proprietaria, di oltre 3mila ripetitori radio e più di 10mila km di dorsali in fibra ottica, con la quale è presente in più di 6.200 comuni. Fra le connessioni alternative c’è poi quella satellitare. In Italia Eutelsat, tra i maggiori operatori satellitari al mondo, ha iniziato a offrire anche in Italia connessioni satellitari da 100 megabit. Anche Tim è pronta a lanciare il suo servizio via satellite.

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