Spetta alla Lombardia, tra le regioni italiane, il primato per il maggior numero di offerte di lavoro on line. A stilare la classifica è
InfoJobs.it, il maggior sito italiano di
recruitment on line, rispetto all'andamento del mercato del lavoro in Italia nel 2013. "Non sorprende che le regioni in vetta alla classifica siano concentrate nel Nord del Paese",sottolinea
InfoJobs.it. La Lombardia da sola presenta la media di 33,82% delle offerte di lavoro nazionali; a seguire l'Emilia Romagna, con il 14,73%, e il Veneto, con il 12,81%. Bisogna attendere l'ottava posizione prima di incontrare una rappresentanza del Sud: la Campania, che presenta la media dell'1,84%.Analizzando i dati dell'andamento delle offerte nel corso dell'anno, si riscontrano le nette crescite di Piemonte e Lazio che, partite a gennaio 2013, rispettivamente con il 9,44% e il 6,98% delle offerte di lavoro pubblicate sul territorio, chiudono l'anno a +2,69 e +1,98. Il periodo dell'anno più favorevole per chi cerca lavoro in Emilia Romagna e Veneto, invece, è l'estate: il picco delle offerte sulla Riviera romagnola è stato infatti raggiunto a luglio (15,57%), non a caso periodo clou della stagione balneare; in Veneto, invece, il mese più prolifico è stato agosto (13,83%), sotto la spinta del turismo estivo.Dal confronto con i dati relativi all'anno scorso, anche nel 2012 la maggiore concentrazione delle offerte è stata registrata in Lombardia, con la stessa media mantenuta durante il 2013 (34%). Anche secondo e terzo posto restano invariati con l'Emilia Romagna a quota 14,52% e il Veneto a 12,20%, medie mantenute anche nell'ultimo anno. Piuttosto stabile l'offerta di lavoro della Campania, che anche l'anno scorso è stata la prima regione del Sud in classifica, ma con una media leggermente superiore (2,16%). Tiene anche il Lazio, che nonostante la leggera discesa si mantiene intorno al 7,60%. Tra le regioni in crescita rispetto all'anno scorso, troviamo invece la Toscana, che passa dal 5,83% al 6,15%, e le Marche (da 2,23% a 2,46%). "Un quadro apparentemente stabile per quanto riguarda i vertici, anche se nella realtà le 'grandi' dell'offerta del lavoro perdono un po' di terreno in favore delle altre regioni: confrontando le somme delle medie annuali registrate nel 2012 da Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte e Lazio con quelle del 2013, emerge una predominanzameno netta: si passa infatti dall'89,5% al 78% del totale delle offerte, risultato che svela una migrazione del marcato dagli
hub del Centro-Nord al resto del territorio", spiega
InfoJobs.it.
AGENTI E CONSULENTI COMMERCIALI I PIU' RICHIESTI NEL 2013Il 2013 è stato l'anno degli agenti e dei consulenti commerciali, in particolare nel settore energia e telecomunicazioni. Sono infatti queste le figure che si aggiudicano il primo posto nella graduatoria dei profili professionali più ricercati stilata, sulla base della pubblicazione di offerte sul web, da
InfoJobs.it, il maggiore sito italiano di
recruitment on line.Molto richiesti anche gli ingegneri, soprattutto meccanici, elettronici e gestionali, che si piazzano al secondo posto, seguiti da progettisti e disegnatori meccanici ed elettronici. Anno positivo anche per commerciali e contabili; a seguire troviamo invece manutentori e montatori meccanici, addetti alle pulizie e tornitori cnc. Chiudono la top 10 gli store manager e i manutentori elettromeccanici e elettrici.Ma cosa ci si deve aspettare per il 2014? Dai dati a disposizione di
InfoJobs.it, le categorie che presentano maggiori opportunità in questo senso e che traineranno quindi le richieste del 2014 sono vendite, informatica, It e telecomunicazioni e ingegneria, confermando l'andamento dell'anno che sta finendo.Nello specifico delle figure professionali, nell'ambito vendite la domanda di agenti supera la reale offerta del mercato, così come nel comparto informatica, It e telecomunicazioni sono gli sviluppatori software e gli esperti di business intelligence i più richiesti; gli ingegneri automazione industriale e gli ingegneri elettronici sono gli introvabili di ingegneria. Il trend che si affermerà durante il prossimo anno sarà, dunque, quello che vedrà protagonisti i profili tecnici, a conferma della crescente specializzazione che ormai da qualche tempo sta caratterizzando la ricerca di personale in Italia.Un mercato del lavoro che, contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, appare dinamico e in crescita. Almeno stando alla pubblicazione di offerte sul web, rilevate da
InfoJobs.it, secondo cui nel 2013 si registra un +5% rispetto all'anno precedente. "Uno scenario in costante cambiamento, in cui la variabilità settoriale e geografica e la marcata stagionalità nell'andamento dei vari settori d'impiego, hanno garantito un continuo dinamismo in termini di possibilità", precisa InfoJobs.it, in un report in cui rende noti i dati relativi all'andamento del mercato del lavoro in Italia nel 2013, confrontandoli con quelli dell'anno passato."In un momento non certo facile come quello che stiamo attraversando, InfoJobs.it vuole mettere in evidenza - afferma
Anna Maria Mazzini, marketing manager di
InfoJobs.it - gli ambiti e le categorie che nel corso del 2013 hanno offerto maggiori opportunità per i lavoratori italiani. Crediamo sia fondamentale in questo momento socio-economico concentrarsi sugli aspetti positivi, offrendo attraverso il nostro report un documento utile a chi è in cerca di un nuovo impiego o, semplicemente, a chi vuole approcciarsi al mondo del lavoro in maniera professionale e informata".E dall'analisi di
InfoJobs.it emerge che negli ultimi anni si è verificata una forte migrazione delle inserzioni di lavoro dalla carta stampata, che oggi costituisce ormai una fetta marginale, al canale on line, dove si trova la quasi totalità delle offerte pubblicate. Nel 2013, l'offerta di lavoro è in evoluzione anche a livello regionale. Le top 5 per le offerte pubblicate - Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte e Lazio - perdono un po' di terreno in favore delle altre regioni. Confrontando infatti le somme delle medie annuali registrate nel 2012 con quelle del 2013, emerge una predominanza meno netta: si passa dall'89,5% al 78% del totale delle offerte, risultato che svela una migrazione del marcato del lavoro dagli 'hub' del Centro-Nord al resto del territorio italiano.Inoltre, l'analisi dei dati
InfoJobs.it conferma la richiesta di una crescente specializzazione dei profili professionali. Ormai da qualche tempo, infatti, la ricerca di personale in Italia è caratterizzata dalla richiesta di profili con più competenze: la conoscenza delle lingue straniere e dei principali strumenti informatici, oltre alla richiesta di specializzazioni debitamente comprovate, sono oggi requisiti ritenuti sempre più spesso indispensabili.Quasi la metà (45,7%) di coloro che nel 2013 hanno cercato lavoro tramite la piattaforma
InfoJobs.it, ha un'età compresa tra i 25 e 35 anni. Ben il 64,6% di coloro che si sono rivolti a
InfoJobs.it per trovare lavoro ha già maturato un'esperienza lavorativa superiore ai due anni. Quanto al livello di istruzione, invece, il 46,8% di questi candidati ha conseguito il diploma di maturità. I laureati sono invece più del 30%.