L'inflazione a luglio sale dello 0,4% sul mese precedente e dell'1,7% su base annua tendenziale secondo la stima preliminare dell'Istat. L'istituto di statistica rileva che in base alla stima provvisoria, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) registra nel mese di luglio una variazione di meno 0,9 per cento rispetto al mese precedente e una variazione di più 1,8 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.Gli aumenti mensili più significativi dell'indice per l'intera collettività si sono verificati per i capitoli Trasporti (più 1,2 per cento), Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (più 0,8 per cento) e Servizi ricettivi e di ristorazione (più 0,5 per cento). Variazioni nulle si sono registrate nei capitoli Abbigliamento e calzature, Servizi sanitari e spese per la salute e Istruzione. Variazioni congiunturali negative si sono verificate nei capitoli Prodotti alimentari e bevande analcoliche e Comunicazioni (meno 0,1 per cento per entrambi).Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli Trasporti (più 4,6 per cento), Altri beni e servizi (più 3,4 per cento) e Istruzione (più 2,5 per cento). Variazioni tendenziali negative si sono verificate nei capitoli Comunicazioni (meno 1,3 per cento) e Prodotti alimentari e bevande analcoliche (meno 0,1 per cento).
Disoccupazione. Il tasso di disoccupazione a giugno scende all'8,5%, dopo essere rimasto stabile all' 8,6% da marzo a maggio. Lo rileva l'Istat nelle stime provvisorie, precisando che si tratta del primo calo dal gennaio 2010.