L'Inflazione a giugno scende a 1,3 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, mentre è nulla rispetto a maggio 2010. È quanto rende noto l'Istat confermando così i dati preliminari. «Nel mese di giugno 2010 - si legge nella nota dell'Istat - l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività comprensivo dei tabacchi è stato pari a 139,6, registrando una variazione nulla rispetto al mese di maggio e di più 1,3 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente; al netto dei tabacchi l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, pari a 138,9, ha presentato nel mese di giugno 2010 una variazione congiunturale di più 0,1 per cento e una variazione tendenziale pari a più 1,2 per cento».Nel mese di giugno gli aumenti congiunturali più significativi sono stati rilevati per i capitoli Altri beni e servizi (più 0,4 per cento) e Ricreazione, spettacoli e cultura (più 0,2 per cento). Variazioni nulle si sono invece registrate nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi e Istruzione; variazioni congiunturali negative si sono verificate nei capitoli Trasporti (meno 0,3 per cento), Servizi sanitari e spese per la salute (meno 0,2 per cento) e Comunicazioni (meno 0,1 per cento).Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli Trasporti (più 3,7 per cento), Altri beni e servizi (più 3,3 per cento) e Istruzione (più 2,5 per cento); variazioni tendenziali negative si sono verificate nei capitoli Comunicazioni (meno 1,0 per cento) e Prodotti alimentari e bevande analcoliche (meno 0,3 per cento).