Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, all'assemblea dei soci di Aemi
Con circa 130 milioni di abitanti, il Messico è la seconda economia in America Latina, la 15esima potenza economica mondiale e rappresenta il secondo partner commerciale dell’Italia nel continente americano. L’Italia è nella Unione Europea il terzo partner del Messico e conta circa 1.600 imprese nel territorio messicano per più di 60mila posti di lavoro. È a partire da questi numeri che nasce l’esigenza di formalizzare in tempi brevi l’istituzione di una Camera di Commercio del Messico in Italia, tra i principali obiettivi dell’Associazione economica del Messico in Italia (Aemi), che si è riunita martedì 17 maggio in assemblea nella sede del ministero dello Sviluppo Economico alla presenza del ministro Giancarlo Giorgetti, della sottosegretaria dello Sviluppo Economico, Anna Ascani, del presidente di Aemi, Letizia Magaldi, della sottosegretaria per il Commercio estero del ministero dell’Economia del Messico, Luz Maria de la Mora (in videoconferenza), e dell’ambasciatore del Messico e presidente onorario dell’Aemi in Italia, Carlos Garcia de Alba. Nell’intervento conclusivo agli imprenditori il ministro Giorgetti ha detto: «Sono certo che l’amicizia tra i nostri Paesi sarà la base per instaurare ulteriori rapporti economici e favorire gli scambi commerciali tra Italia e Messico. Ci sono già importanti realtà di imprese italiane con sedi produttive in Messico, che è uno dei principali mercati per i prodotti italiani nel continente americano». A introdurre i lavori è stata la sottosegretaria dello Sviluppo Economico, Anna Ascani: «Sono convinta – ha osservato – che le istituzioni debbano dare il massimo sostegno per le iniziative che mirano a rafforzare la collaborazione e gli scambi tra persone e imprese, soprattutto in questo momento in cui il mondo sta cercando di superare le conseguenze di lungo periodo della pandemia e sta affrontando quelle causate dal conflitto in Ucraina. L'attività di Aemi è una opportunità per consolidare i rapporti tra questi due Paesi: l’Italia è il terzo partner commerciale del Messico in Europa, mentre il Messico è uno dei principali mercati per i prodotti italiani in America».
MAGALDI: CI CANDIDIAMO A DIVENTARE 40° CAMERA ESTERA DELL’ITALIA.
Nata nel 2020 con l’obiettivo di consolidare ed estendere i legami industriali, commerciali, culturali, turistici, scientifici e accademici tra i due Paesi, l’Aemi ha celebrato la sua terza assemblea annuale “ospitata” dal Mise, a suggello delle potenzialità di scambio economico-commerciale tra i due Paesi. «Oggi in Italia ci sono 39 camere estere, noi ci candidiamo a diventare la 40esima», ha messo in evidenza Letizia Magaldi, presidente dell’Aemi, in un intervento in cui ha indicato i progetti avviati in ambito tecnologico, sanitario e alimentare. «Nel campo della sicurezza e della salute – ha spiegato la presidente Magaldi – stiamo costituendo filiere e progetti innovativi, mentre in campo del food abbiamo già pronte proposte concrete per la semplificazione delle procedure di certificazione su import-export». «Tra i nostri due popoli c’è grande empatia ma meritiamo molto di più – ha fatto notare l’ambasciatore del Messico, Carlos Garcia de Alba –. Occorre dare visibilità al rapporto solido di scambi commerciali che abbiamo maturato e soprattutto a quelli che possiamo ancora maturare. Ci sono opportunità di crescita anche oltre le relazioni tra le nostre capitali, Roma e Città del Messico. L’Italia ha 20 Regioni e il Messico ha 32 Stati, le occasioni di scambio reciproco sono tantissime». Nel corso dell’assemblea sono stati annunciati nuovi 15 soci, che sono aziende primarie nei settori della meccanica, design, food, logistica, servizi: Brembo Spa, Elica Spa, True Screen Srl, Horetica Srl, La Punta Destileria, Mag-Di Srl, E80 Group, Promass Srl, Adriamed, Dz Medicale SrL, Bacciardi Studio Legale, Cannizzo, Ortiz & Asociados Studio Legale, Pérez Correa González & Asociados, Studio del Sorbo, Meca International.