martedì 27 agosto 2024
In cantiere un enorme parco con riproduzioni di scena. C’è un piano nazionale per spingere il turismo religioso, anche con proposte “limite”
La “Cidade da Biblia” (“Città della Bibbia”) sorgerà a Miguel Pereira, con la spinta degli enti locali

La “Cidade da Biblia” (“Città della Bibbia”) sorgerà a Miguel Pereira, con la spinta degli enti locali

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Immaginate di entrare in un parco di divertimento e di trovarci non gli addetti travestiti da Topolino o le tipiche strutture snodate delle montagne russe bensì una riproduzione gigante della Bibbia, di dimensioni 12 metri di altezza e 22 metri di larghezza, aperta a metà e con la copertina rivolta verso l’alto, come a formare un tetto a capanna. Un posto del genere sta per sorgere in Brasile, in località Miguel Pereira, nello Stato di Rio de Janeiro: un parco di attrazioni a tema religioso che si chiamerà “Cidade da Biblia” (“Città della Bibbia”) e che con i suoi 11mila metri quadrati sarà il più grande del Paese e, per quanto riguarda la cristianità, di tutto il mondo.

«I luoghi per praticare la spiritualità sono alleati del turismo e ampliano la conoscenza e la fede dei viaggiatori», recita testualmente la pagina del ministero del Turismo sul sito del governo brasiliano, indicando quindi quello che è un vero e proprio obiettivo politico: puntare forte sul turismo religioso, un segmento che secondo l'Organizzazione mondiale del Turismo vale mezzo miliardo di viaggiatori e un giro d'affari di 18 miliardi di euro, di cui circa 3 miliardi solo in Brasile, con una ventina di milioni di visitatori stimati all’anno che contribuiscono così allo sviluppo delle comunità locali, spesso emarginate e in condizioni di difficoltà economica.

“Cidade da Biblia”, i cui lavori inizieranno entro la fine dell’anno stando al cronoprogramma reso noto a inizio luglio (non rivelato invece l’investimento), sarà il più grande ma non il primo: il Paese conta circa 300 popolari mete di turismo religioso, dal famosissimo santuario del Cristo Redentore di Rio de Janeiro, che è il monumento più visitato di tutto il Sudamerica (2,4 milioni di turisti nel 2023), a decine di templi, mete di pellegrinaggio e parchi a tema sparsi per il Paese, di cui la stragrande maggioranza legati alla cristianità ma con proposte anche per i fedeli di altri culti, compresi quelli di matrice africana e esoterica.

Del resto in Brasile, secondo il censimento del 2022, ci sono più chiese e luoghi religiosi, contando anche sinagoghe, moschee e templi buddisti, che ospedali e scuole messi insieme, contando anche università e cliniche private: sono poco meno di 580 mila (286 per ogni 100 mila abitanti) contro 512 mila (252 ogni 100 mila abitanti).

Oltre alla copia gigante della Bibbia, il parco di intrattenimento di Miguel Pereira ospiterà anche una riproduzione della Tomba del giardino di Gerusalemme, con gli stessi alberi menzionati nelle Sacre Scritture ossia mandorli, acacie, ulivi e fichi. Il progetto prevede anche la replica della Via Crucis, un museo, un cinema, oltre che chiaramente negozi di souvenir, bar e ristoranti.

“Cidade da Biblia” unirà l’utile al dilettevole e pertanto organizzerà pure eventi e celebrazioni religiose, secondo quanto comunicato dal Comune che ha intenzione di scommettere sempre di più sulla formula dei parchi di attrazioni, non solo religiosi: già nel 2022, la cittadina da 25mila abitanti che sorge sulle montagne alle spalle di Rio – non lontano da Petropolis, antica dimora dell’imperatore Dom Pedro II - aveva inaugurato “Terra dos Dinos”, il più grande parco tematico del Brasile dedicato al mondo dei dinosauri, con più di 40 repliche in formato reale degli animali preistorici.

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