A poche ore dalla presentazione mondiale avvenuta in Corea del Sud, Hyundai Kona è stato protagonista a Milano dell'anteprima europea. Il nuovo B-Suv arriverà sul nostro mercato all'inizio dell'autunno e al lancio sarà proposto con due motori a benzina. Il più importante, quanto a volumi di vendita attesi, è un tre cilindri turbo di 998 cc da 120 Cv, abbinato a un cambio manuale a sei marce e alla trazione anteriore: promette consumi nel ciclo misto di 5,3 l/100 km con emissioni di CO2 a partire da 119 g/km. L'offerta al vertice della gamma sarà imperniata su un 1.6 sovralimentato da 177 Cv, proposto solo con la trazione integrale e cambio a doppia frizione DCT. Poi, dal 2018 sarà disponibile il nuovo 1.6 a gasolio, un motore completamente nuovo, già in regola con i futuri parametri sull'inquinamento. In Italia, il quattro cilindri turbodiesel sarà in listino con due livelli di potenza: 115 e 136 Cv. Infine, a completare la gamma, entro la fine del prossimo anno è attesa la variante elettrica. Lungo 4,165 metri, caratterizzato da un design di forte impatto, sottolineato dai nuovi proiettori a LED e da colorazioni della carrozzeria originali, Kona presenta un abitacolo spazioso, nonostante le dimensioni esterne contenute.
La plancia è impreziosita da uno schermo a colori a sfioramento da 7'' ma si può scegliere anche con un più ampio 8''. Quest'ultimo sarà proposto con connessione Internet, navigatore satellitare e sette anni di servizi ''live'' inclusi nel prezzo: il pacchetto comprende dalle informazioni aggiornate in tempo reale sul meteo a quelle su traffico e autovelox, all'impostazione della destinazione con ricerche 'on-line' per luoghi d'interesse. Tra i vari optional da segnalare, poi, la base di ricarica wireless per smartphone, per rifornirne in viaggio le batterie senza utilizzare fili.
Le varie soluzioni hi-tech di bordo comprendono la disponibilità dell'head up display, che proietta le principali informazioni di bordo sul parabrezza, e appunto del multimedia system con sistemi Apple CarPlay e Android Auto, per una perfetta integrazione dell'impianto audio/video con i principali telefonini in commercio. La dotazione di sicurezza, invece, prevede come la frenata automatica d'emergenza con rilevamento di veicoli e pedoni (AEB), il sistema di mantenimento della corsia (LKAS), gli abbaglianti automatici, il rilevatore di veicoli nell'angolo cieco al guidatore.
Sul nuovo modello, al reveal europeo Andrea Crespi, direttore generale di Hyundai Motor Company Italia, ha chiarito: «Per noi è un'autovettura di volume, avrà quindi un posizionamento competitivo. Puntiamo a ripetere tra i B-Suv quanto fatto con Tucson, forti di un design distintivo e di un'offerta ampia e centrata nel cuore del segmento che lo scorso anno ha contato per quasi 215mila macchine, quasi tutte consegnate al cliente finale. Dal lancio, subito dopo l'estate, sarà disponibile con 2 o 4 ruote motrici, sia con il cambio manuale sia con il doppia frizione. Prevedo una clientela totalmente di conquista: saranno in tantissimi quelli che si avvicineranno per la prima volta a Hyundai, esattamente come è successo con Tucson. Non puntiamo solo giovani o donne, è una vettura che soddisfa ampie esigenze, grazie alle numerose configurazioni. L'esperienza d'acquisto sarà semplice e supportata dalle nostre politiche di finanziamento».