Arriva sulle strade italiane il primo veicolo a guida autonoma. Il Ministero delle infrastrutture e trasporti ha rilasciato la prima autorizzazione alla sperimentazione su strade pubbliche di un'auto senza pilota. A condurre i test su strada, che interesseranno alcuni specifici tratti nelle città di Torino e Parma, sarà un'azienda di Parma, la VisLab, che è l'unica ad avere finora presentato domanda di autorizzazione. «Questo Ministero guarda al futuro e alle nuove tecnologie per la sicurezza e la serenità di chi viaggia», ha commentato soddisfatto il ministro Danilo Toninelli.
Il via libera del Ministero arriva dopo il parere positivo espresso il 22 marzo dall'Osservatorio tecnico di supporto per le Smart Road alla prima domanda di autorizzazione alla sperimentazione di veicoli a guida autonoma su strade pubbliche, arrivata appunto da VisLab. La direzione competente del Ministero ha quindi concluso con esito positivo le necessarie verifiche preliminari di idoneità tecnica alla circolazione del veicolo oggetto della sperimentazione e ha concesso l'autorizzazione.
La sperimentazione riguarderà l'ambito urbano e precisi tratti stradali nelle città di Torino e Parma. A condurre i test sarà un unico veicolo, con numero di telaio specifico e dotato di contrassegno. La sperimentazione teoricamente potrebbe partire già domani ma prima bisognerà attendere che i comuni avvisino l'utenza. Inoltre, per garantire la sicurezza, la circolazione dell'auto sperimentale avverrà nel rispetto di tutte le prescrizioni dettate dal gestore delle strade e in presenza di un supervisore in grado di commutare tra operatività automatica e manuale del veicolo.
La società che ha ottenuto l'autorizzazione, la VisLab, è una start-up dell'Università di Parma fondata nel 2010 dal professore di ingegneria informatica dell'ateneo Alberto Broggi e acquisita nel 2015 dall'americana Ambarella Inc, multinazionale della Silicon Valley quotata al Nasdaq e specializzata nello sviluppo di compressioni video e immagini attraverso semiconduttori. «Siamo orgogliosi di annunciare di essere stati autorizzati dal Ministero a condurre la sperimentazione di auto senza pilota sulle strade pubbliche in Italia», si legge sul sito web di VisLab, che ricorda come «negli ultimi oltre 20 anni i nostri veicoli hanno viaggiato il mondo in modalità autonoma e abbiamo posto alcune delle più importanti pietre miliari globali nella guida autonoma». Il primo prototipo di auto senza pilota di VisLab, chiamato “Braive”, risale al 2009, quando la società era ancora un laboratorio dell'Ateneo di Parma.