Come saranno le nuove Opel del futuro? Ad anticiparlo è, come spesso succede, un prototipo. Nel caso del costruttore tedesco entrato a far parte del Gruppo PSA si tratta di un Suv elettrico da città lungo 406 cm. Le nuove linee anticipate dalla GT X Esperimental, questo il nome della "show car", sono più pulite, semplici, con forme equilibrate, ma non prive di grinta, anzi. Di sicuro il frontale delle future Opel non presenterà più il classico fregio cromato caratteristico dei modelli più recenti del brand. Al suo posto, infatti, e lo si vede riprodotto dal concept, un pannello scuro dall’aspetto essenziale che ricorda quello delle Opel degli Anni 70 e 80 (come la Manta) che copre per intero la larghezza del frontale, basso e sottile. Il nuovo “modulo” che alla Opel hanno ribattezzato “Vizor”, racchiude il logo del fulmine, realizzato in questo caso con luci a Led colorate. I fari, a matrice di Led, hanno, invece, luci diurne a forma d'ala.
Quanto alla tecnologia non mancheranno a bordo delle prossime Opel neppure le telecamere e i sensori dei sistemi di assistenza alla guida. Anzi, il concept si spinge ancora oltre, consentendo una guida autonoma di livello 3 che consentirà a chi è al volante di lasciare che sia la vettura a lavorare per lui, pur restando sempre pronto a intervenire quando necessario.
Nel realizzare la GT X Experimental i progettisti Opel hanno lavorato molto anche sulla accessibilità, con ampie porte che si aprono ad armadio a 90 gradi e senza il montante centrale. All’interno, i sedili sono sospesi e le porte lisce, quasi senza sporgenze, mentre le casse dell’hi-fi sono sistemate nei poggiatesta e si possono usare anche quando non si è a bordo. Il cruscotto che alla Opel hanno ribattezzato “Pure Panel” è di tipo più minimalista con la plancia, dominata da un grande schermo scuro che racchiude la strumentazione e il display del sistema multimediale. L'appuntamento con la prima Opel del futuro sarà con la nuova Corsa in arrivo entro al fine di quest’anno.